Incontro con Marianne Vos, un monumento del ciclismo femminile

di Claudio Almanzi โ€” un vero e proprio monumento del ciclismo mondiale: Marianne Vos, olandese, 36 anni, 13 volte campionessa del mondo, anche questโ€™anno in gara al Giro Donne, lโ€™abbiamo incontrata ad Albenga alla partenza della settima tappa (Albenga- Alassio, di 109 km, poi vinta dalla maglia rosa Van Vleuten). La Vos, che รจ al ventesimo anno di professionismo, vanta uno dei palmares piรน ricchi della storia del ciclismo femminile.

Ha vinto 6 volte la Coppa del mondo, 5 volte la Freccia Vallone (2013, โ€™11, โ€™09, โ€™08, โ€™07), 3 volte il titolo mondiale su strada (โ€™13, โ€™12, โ€™06),il Giro delle Fiandre nel 2013, quattro volte il classico Trofeo Alfredo Binda โ€“ Comune di Cittiglio (โ€™19, โ€™12, โ€™10, โ€™09), due volte il Gran Premio di Plouay ( 2012 e 2013) ed i Giochi Olimpici nel 2008 a Pechino nella corsa a punti su pista e nel 2012 a Londra nella prova su strada. Vanta anche otto titoli mondiali nel ciclocross. Al Giro dโ€™Italia, che si รจ aggiudicata per ben tre volte, nel 2011, 2012 e 2014, ha vinto ben 32 tappe, e questโ€™anno รจ stata protagonista in piรน di una occasione anche se non รจ riuscita a vincere, ma รจ arrivata seconda nella terza tappa vinta da Lorena Wiebes, quinta nella quarta tappa vinta da Elisa Longo Borghini e di nuovo seconda nell’ultima, vinta da Chiara Consonni.

โ€œIn Italia- ci ha confessato la Vos- ho vinto molte corse, non solo tante tappe al Giro, ma anche quattro volte il Trofeo Binda che รจ la vostra gara piรน importante e soprattutto ho indossato tante volte la maglia rosa vincendo alla fine per tre volte la classifica finale. Per questo corro sempre con grande gioia nel vostro Paese a cui sono molto legata anche perchรฉ il mio primo titolo mondiale lโ€™ho conquistato da juniores, a Verona nel 2004, nella corsa in lineaโ€.

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