Covid: in Liguria scendono a 136 i ricoverati, 29 in terapia intensiva. Al via campagna “Vaccinati e liberi”

adulti e vaccinati

Per l’andamento dell’epidemia al di là del numero giornaliero dei nuovi positivi, di dubbio valore statistico, resta invece più significativo e attendibile il dato sui ricoveri che anche in Liguria sono molto scesi rispetto ai mesi scorsi e, con l’avanzare della campagna vaccinale, si è avuta una ulteriore diminuzione della mortalità.


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Dagli ultimi tamponi processati (3.136 con test molecolare + 2.182 con test antigenico rapido) sono risultati oggi 49 i nuovi positivi covid in Liguria registrati nelle ultime 24 ore, stando sempre ai dati trasmessi da Alisa al Ministero della Salute. Nel dettaglio, per quanto riguarda le province liguri di residenza dei nuovi positivi: Imperia (Asl 1) 2; Savona (Asl 2) 11; Genova 25 (di cui Asl 3: 19 e Asl 4: 6); La Spezia (Asl 5): 7; non riconducibili alla residenza in Liguria: 0.

Considerando i guariti, rispetto a ieri nel complesso sono diventate 2.196 le persone attualmente certificate come pazienti positivi, -36 rispetto a ieri. I pazienti ricoverati in ospedale in Liguria sono 136  (-8 rispetto a ieri), con 29 casi in cura nella terapia intensiva (-1); le persone in isolamento domiciliare sono invece 857 (-39).

Ci sono poi anche 1.274 sorveglianze attive (contatti di positivi). Confermato ancora 1 morto; i decessi dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono stati 4.325. I guariti da inizio emergenza risultano essere 96.304 (+80 rispetto a ieri).

I 2.196 CASI POSITIVI PER PROVINCIA DI RESIDENZA

  • SAVONA 325
  • LA SPEZIA 325
  • IMPERIA 176
  • GENOVA 1.215
  • Residenti fuori Regione/Estero 61
  • altro/in fase di verifica 94

Dati delle vaccinazioni Covid 19 in Liguria 

Proseguono anche le vaccinazioni e ad oggi dei 1.076.750 consegnati ne sono stati somministrati 978.200 somministrati; la percentuale vaccini somministrati su consegnati e dunque del 91%. Sono inclusi anche i richiami vaccinali che proseguono per completare il primo ciclo delle vaccinazioni in chi ha già assunto la prima dose. (Dati vaccinazioni aggiornati al 2 giugno 2021, ore 16:00).

Vaccinazioni in Liguria 2021-06-02- covid

Al via campagna “Vaccinati e liberi”; Toti: “con festa della Repubblica celebriamo campagna vaccini”

Prende il via oggi a Genova, nella giornata della Festa della Repubblica che celebra la rinascita e la libertà del Paese, la campagna ‘Vaccinati e Liberi’ per la ripartenza in sicurezza della Liguria, accompagnata dalle magliette ‘Adulto e vaccinato’, ideate da tre ragazzi genovesi durante la pandemia e indossate dal presidente della Regione Giovanni Toti e dal testimonial dell’iniziativa Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino. Sulla facciata del palazzo di Piazza De Ferrari è stato srotolato uno striscione con scritto ‘Vaccinati e Liberi’ che rimarrà esposto fino al 7 giugno. Obiettivo dell’iniziativa, sensibilizzare i cittadini, soprattutto quelli ancora scettici, sull’importanza della vaccinazione per sconfiggere definitivamente il Covid-19.
“Abbiamo voluto dedicare la giornata della Festa della Repubblica, che ci vede uniti intorno a valori importanti – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ad un valore molto importante che è quello legato alla campagna vaccinale, fondamentale per la ripartenza dell’Italia e per l’applicazione concreta di quegli articoli della Costituzione che riguardano la libertà, di movimento, di impresa, di tornare a lavorare. Tutto questo è legato alla campagna vaccinale, che deve accelerare sempre di più e di cui orgogliosamente la Liguria guida la classifica nazionale. Ringrazio il Professor Bassetti che è venuto oggi in veste di testimonial per lanciare un messaggio a tutti coloro che ancora hanno qualche incertezza, soprattutto in alcune fasce di età che sono più lente a cogliere questa occasione. Credo che i giovani anche nel secondo open day Astrazeneca di due giorni fa abbiano dato un’altra grande lezione di voglia di tornare a vivere – prosegue il governatore – prenotandosi e vaccinandosi in massa. Oggi indossiamo anche una maglietta inventata da tre ragazzi genovesi per ricordare il bene del vaccino e raccogliere fondi per la Croce Rossa. Insomma, abbiamo ritenuto di dedicare la Festa della Repubblica a questo, con una celebrazione e un messaggio che speriamo possano essere utili per motivare le persone”.

“Entro la fine di giugno – aggiunge Toti – sarà vaccinata oltre la metà della popolazione ligure con un Covid che ha un’incidenza inferiore ai 20-22 casi alla settimana ogni 100mila abitanti. A logica, penso che prima o poi dovremo togliere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Certamente non possiamo passare l’estate con la mascherina addosso a 40 gradi in un’Italia che sarà per lo più vaccinata”. Per quanto riguarda le prossime tappe della Campagna, il presidente della Regione spiega che “il generale Figiuolo ha chiesto di aprire le vaccinazioni a tutte le classi di età. Ma è chiaro che tutto dipende dalla mole dei vaccini: noi siamo pronti ad accelerare anche di molto sulla campagna vaccinale se arriveranno molti più vaccini. In Liguria lunedì, martedì e mercoledì, mantenendo un’apertura a scaglioni di qualche giorno, apriremo del vaccino a tutte le fasce di età, garantendo al nostro sistema informatico di lavorare sulle prenotazioni evitando lunghe attese. Certamente dobbiamo arrivare a tutti. Noi metteremo a disposizione tutti i vaccini per tutte le fasce di età ma – conclude – la prima cosa da mettere a disposizione è la consapevolezza che non c’è un vaccino che fa male”.
“La libertà di tutti noi è direttamente proporzionale al numero di vaccini fatti – aggiunge il Bassetti – Credo che adesso arrivi la fase più difficile, dopo aver vaccinato le persone più fragili a maggior rischio. Ieri abbiamo toccato l’1,1% di tamponi positivi: ora dobbiamo spiegare a tutti che nel momento in cui raggiungiamo il punto più basso dall’epidemia non è finita. È il momento in cui dobbiamo andare soprattutto dalle persone nelle fasce di età che si sono vaccinate meno, ovvero i 60enni che pensano di avere oggi la sindrome di Superman, per dire loro che Superman non esiste. Esiste vaccinarsi, proteggersi e mettersi al sicuro dai danni che questa malattia può procurare. Nessuno deve sentirsi libero di potersi non vaccinare, perché chiunque può essere colpito. A chi in questi giorni ha suggerito di non vaccinare i ragazzi o i cinquantenni perché nessuno di loro è stato ricoverato, dobbiamo spiegare che la vaccinazione è fatta di due fasi: nella prima abbiamo messo in sicurezza le persone più fragili, che rischiavano più di altre di essere ospedalizzate e anche di morire, nella seconda fase dobbiamo mettere in sicurezza tutti gli altri perché il virus non circoli”.
Un plauso ai giovani anche da parte del direttore generale della Asl3 Luigi Carlo Bottaro: “Abbiamo attraversato la peggiore pandemia non voglio dire che abbiamo vinto la battaglia ma siamo sicuramente a buon punto. E questo grazie anche ai giovani che, aderendo alla vaccinazione in massa, hanno dimostrato un grande senso di altruismo che noi adulti non sempre abbiamo trasmesso”.

LE MAGLIE ‘ADULTO E VACCINATO’
L’idea è nata in piena pandemia, sulla spinta di un gruppo di ragazzi che volevano fare qualcosa per uscire da una situazione drammatica: “Adulto & Vaccinato è un progetto a scopo benefico il cui ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa – ha spiegato Riccardo Rossi, fondatore dell’associazione – Nasce dall’esigenza di sensibilizzare sull’importanza del vaccino come strumento di protezione e contrasto all’attuale emergenza sanitaria, dalla quale tutti siamo stati colpiti. Abbiamo pensato ad una maglietta con un design dedicato, ispirato dall’onda social dei selfie fatti dopo il vaccino: foto scattate da persone che come noi sentono il bisogno che il loro gesto, e il significato che ha, inizi a circolare e, possibilmente, a smuovere gli indecisi. Il progetto è nato quando Genova era in zona gialla. Da lì a pochi giorni sarebbero arrivate le prime dosi del vaccino e concordammo che il Paese il quel momento ci chiedeva di prenderci delle responsabilità proprio perché eravamo adulti e vaccinati. Immediatamente abbiamo pensato potesse essere uno slogan perfetto per una maglietta che creasse una sorta di comunità e la visibilità che ci ha dato il professor Bassetti ci ha dato la spinta definitiva per rendere reale la nostra idea”.

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Tabelle di riepilogo: ospedalizzati e ultimi decessi confermati in Liguria

 Media intensità+Terapia IntensivaDi cui in Terapia IntensivaDifferenza da giorno precedente
Ospedalizzati13629-8
ASL1223-2
ASL2285-2
San Martino34104
Ospedale Galliera133-1
ASL 3 Villa Scassi204-5
ASL4 Sestri Levante200
ASL5 Sarzana174-2
data decessosessoetàluogo decesso
01/06/2021M74ASL5 – Ospedale Sarzana