Autostrade Liguria: da Pd proposta legge nazionale su esenzioni e sanzioni

autostrada

“Su code e disagi per le autostrade liguri è il momento di dire basta: la situazione non è più accettabile. Serve un meccanismo automatico per cui, quando ci sono lavori, ritardi e ripercussioni sulla viabilità scattino direttamente l’esenzione dei pedaggi per gli utenti e penali per le società che non rispettano i tempi di lavoro”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali liguri del Partito Democratico – Articolo Uno dopo l’ennesima giornata da bollino nero per la viabilità sulle autostrade della Liguria.

“Come Pd- sottolinea il capogruppo ligure Luca Garibaldi – presenteremo nei prossimi giorni una proposta di legge regionale da mandare alle Camere per chiedere di istituire questi automatismi. Il Consiglio Regionale può proporre leggi al Parlamento e quindi noi chiederemo di attivare questo meccanismo attraverso una nostra proposta. Non si può più andare avanti con i tavoli di confronto, tentando accordi di volta in volta perché sono una presa in giro. Serve una legge nazionale: cantieri veloci e tempi rispettati, chi non li rispetta paga. E quando ci sono disagi al traffico dovuti al prolungamento dei cantieri o delle ispezioni scatti l’esenzione del pedaggio. Nel frattempo Toti faccia come l’anno scorso con le ordinanze sui cantieri. Lo faccia adesso, perché la situazione sta diventando insostenibile”.

IOCULANO: “DISAGIO PROLUNGATO INACCETTABILE SULL’A10”. “Da mesi ormai percorrere l’A10 è diventato un inferno. Il tratto che collega la nostra intera Regione, da Ventimiglia a Luni, è costellato da cantieri, interruzioni, cambi di carreggiata e oltre che causare innumerevoli disagi per via delle code che raddoppiano i tempi di percorrenza, crea notevole apprensione per la sua poca sicurezza a causa della segnaletica improvvisa e doppio senso di marcia” dichiara il consigliere regionale PD Enrico Ioculano. L’autostrada A10 è la via di comunicazione su cui si snoda la maggior parte degli spostamenti tra le Province liguri e vedrà un aumento ulteriore di mezzi in transito in vista della stagione estiva, in quanto via principale per raggiungere località costiere da Lombardia e Piemonte.

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“Non possiamo neppure dimenticare che il pedaggio sulla tratta risulta essere tra i più cari in tutta la rete autostradale italiana e che in vista della bella stagione vi è il ragionevole rischio di ulteriori e più lunghi disagi e code, poiché non ci è dato sapere neppure la tempistica dei lavori sulla tratta” continua il consigliere Ioculano. “Per tali motivi a inizio settimana ho chiesto alla Giunta regionale, che pure in passato si era espressa pubblicamente a favore di una riduzione dei pedaggi per le tratte interessate da cantieri che causano disagi, se intende attivarsi seriamente per chiedere alle aziende che gestiscono la tratta tale riduzione e per conoscere le tempistiche previste per la conclusione dei lavori sull’A10. Tutto il gruppo consiliare del PD ha firmato l’interrogazione, che ha dato vita a un ulteriore stimolo per intervenire in modo automatico sulle riduzioni ai pedaggi – attraverso una proposta di legge – ogniqualvolta si verifichino disagi come quelli odierni.”

ROSSETTI: “CONVOCARE CABINA REGIA DEL TRASPORTO PER ADEGUARE IL SERVIZIO IN CASO DI CAOS AUTOSTRADALE”. “Toti convochi anche Trenitalia e le aziende del trasporto su gomma insieme ad Autostrade. I piani per gestire traffico e trasporti devono essere ricalibrati anche alla luce delle criticità che ogni giorno si registrano sulle strade liguri in termini di code e traffico”. Lo afferma il consigliere regionale del gruppo Partito Democratico – Articolo Uno Pippo Rossetti chiedendo l’avvio di una cabina di regia per adeguare i servizi di trasporto in Liguria, dopo l’ennesima giornata nera per la viabilità autostradale.

“Neanche dopo gli ultimi giorni da incubo e la riunione dell’altro ieri tra Regione e Autostrade –  spiega Rossetti –  si è pensato di riunire ad un tavolo tutti i soggetti compresi Trenitalia e le aziende che si occupano di trasporto su gomma in modo da ricalibrare ad esempio l’offerta dei treni e la loro capienza, alla luce dei disagi alla viabilità autostradale”. “Il traffico moderno – sottolinea ancora Rossetti – è intermodale, serve mettere insieme ferro e gomma e fare una pianificazione correlata dei lavori previsti sulla rete autostradale, aumentando la disponibilità di treni nelle fasi più intense di cantierizzazione in cui il traffico va in tilt da ponente a levante”. “Aggiungerei – conclude – che non serve a nulla approvare in consiglio, maggioranza e minoranza, la richiesta al governo di sostituire i treni Thello che portano i passeggeri a ponente con degli Intercity, così come abbiamo proposto con il gruppo, e poi non fare un’azione di programmazione e pressione politica su Autostrade e Trenitalia.  Dopo le dichiarazioni della giunta aspettavamo un weekend fluido, siamo entrati nel baratro del blocco infernale!”.