Albenga verso la depurazione anche di Vadino

riunione presentazione progetto depurazione 3

Albenga punta alla depurazione completa dei reflui. Martedì 2 febbraio l’ing. Angelo Gallea ha presentato al Comune di Albenga e ad APS (gestore unico dell’Ato idrico integrato) un progetto relativo al completamento della depurazione della Città delle Torri.

“Dopo lo storico risultato conseguito lo scorso 26 novembre 2020, quando si è dato il via alla depurazione del 70% della città, infatti, le parti coinvolte in questo percorso, con grande spirito di collaborazione e di squadra, hanno continuato a lavorare per riuscire a perseguire il risultato finale cioè quello della completa depurazione”. “Albenga deve arrivare al 100% della depurazione – afferma il sindaco Riccardo Tomatis che sottolinea –. Siamo soddisfatti di come sta funzionando l’impianto primario di trattamento in viale Che Guevara che, sebbene già da ora non comporti emissioni sonore ed odori fastidiosi, è in fase di ulteriore miglioramento”.

“APS valuterà i progetti di collettamento che saranno proposti scegliendo il più adeguato per poi dare il via all’iter autorizzativo che prevede l’interessamento della Provincia (Autorità d’Ambito) e il successivo finanziamento dell’opera che ammonta a oltre 3 milioni di euro, attraverso contributi che saranno richiesti alla Regione e che permetteranno di uscire definitivamente dalla sanzione comunitaria”.

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Il progetto presentato dell’ing. Gallea prevede il passaggio delle tubazioni necessarie a collegare Vadino all’impianto di viale Che Guevara attraverso il percorso più lineare possibile – che prevede, inoltre, l’attraversamento dell’alveo del fiume Centa a 8 metri di profondità – al fine di limitare eventuali disagi.

Conclude il sindaco Riccardo Tomatis: “Una volta percorso l’iter autorizzativo che avverrà attraverso una conferenza di servizi che vedrà sedere al tavolo di discussione tutti i soggetti coinvolti, riusciremo a conseguire un importantissimo risultato, non solo per la nostra città, ma per tutto il comprensorio. Depurare le acque fognarie è fondamentale, infatti, non solo per l’ambiente, ma anche per il turismo dell’intero comprensorio che finalmente potrà ambire alla bandiera blu”.