Il Mit lancia #italiaveloce; raddoppio ferroviario, Alta Velocità, porti e Gronda

Vazio (Pd): “Un piano di investimenti senza precedenti che riguarda la Liguria e il savonese”

Foschia sui binari percorso ferrovia

Roma / Albenga | Dopo l’ultimo incontro ad Albenga, alla presenza del sottosegretario al MIT Salvatore Margiotta con i sindaci del territorio, il progetto del raddoppio ferroviario della tratta Andora-Finale Ligure è stato inserito tra le priorità nella nuova programmazione del Ministero: #italiaveloce, il piano di ammodernamento complessivo delle infrastrutture che prevede massici investimenti, accompagnata da nuova stagione di pianificazione strategica nel settore dei trasporti.


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Franco Vazio

Sul raddoppio ferroviario si sta completando l’aggiornamento della progettazione definitiva, dal costo di 10 mln di euro e ci sono già a disposizione 270 mln di euro. “Aspetto decisivo e molto importante è quello che il progetto rientrerà nell’ambito del regime commissariale, che garantisce tempi rapidi di attuazione. La Liguria e il savonese saranno interessati direttamente sul fronte delle infrastrutture ferroviarie, indispensabili nell’ambito del trasporto merci e della logistica e anche per le persone in una regione a vocazione turistica” afferma l’On. Franco Vazio (Pd), che in questi mese ha seguito in prima persona l’andamento delle progettualità infrastrutturali, in costante contatto con i vertici del Mit.

Un piano di investimenti per il rilancio del settore e dell’economia con 131 miliardi di euro già disponibili. Tra le opere prioritarie: velocizzazione Torino/Milano-Genova, AVR (Alta Velocità di Rete) Milano-Tortona-Genova, AVR Torino-Alessandria-Genova, Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi.

In progettazione di fattibilità il completamento dell’Alta Velocità che riguarda il collegamento Genova-Roma (La Spezia-PisaLivorno), valutando diverse opzioni di intervento così come la stessa Genova-Ventimiglia. Nel piano di collegamenti agli aeroporti di alcuni dei principali nodi urbani tramite metropolitana o rete RFI è stata inserita anche Genova.

L’Italia intermodale sarà legata alle ciclovie e la Liguria sarà interessata dalla ciclovia Tirrenica. Sul fronte strade e autostrade il decongestionamento del traffico nel nodo genovese è legato alla realizzazione della Gronda, inserita dal Mit tra le opere prioritarie.

Non mancano i porti, quindi anche quelli liguri in crisi per le conseguenze del Covid: manutenzione del patrimonio pubblico demaniale; digitalizzazione della logistica e ICT; ultimo/penultimo miglio ferroviario – incrementare i collegamenti della rete ferroviaria con porti, interporti, terminali e piattaforme logistiche e sviluppare servizi intermodali funzionali e affidabili; ultimo miglio stradale – inteso nel settore della logistica come mezzo integrativo a quello principale utilizzato per il trasporto di un prodotto, sia nella fase iniziale che in quella finale di consegna; accessibilità marittima; efficientamento energetico e ambientale (cold ironing); waterfront e servizi crocieristici e passeggeri; attività industriali; aumento selettivo della capacità portuale.

“Siamo di fronte ad un piano senza precedenti di interventi e progettazioni nel settore trasporti e infrastrutture – ha aggiunto il parlamentare Franco Vazio (Pd) -. Per la Liguria è indispensabile accelerare su ferrovie, porti e nuove opere come la Gronda, senza contare che il programma ministeriale contiene importanti riferimenti anche alla mobilità sostenibile”. “Un piano di vera rinascita e slancio verso il futuro”.