Savona. L’artista toscano Massimo Barlettani propone le sue opere nuovamente nella terra dei fiori, la Liguria, con “PETALI_Architettura divina”, una mostra personale alla galleria Gulliarte di Savona (in Corso Italia 201r), a partire da sabato 11 maggio con vernissage alle ore 18.30, nell’esposizione curata da Filippo Lotti.
Una nuova mostra, un nuovo racconto. Un nuovo “giardino” di immagini che raccontano l’intimo sentire di – come afferma il curatore – “un artista sensibile e raffinato”: “La sua poetica espressiva – continua Lotti – ci racconta la vita, la bellezza, la luce e perfino il profumo dei suoi fiori. Ma sono fiori quelli che vediamo? Forse. Sicuramente sono metafore della vita, con la sua potenza e la sua fragilità, forme, suggestioni, immagini spettacolari che ci costringono a cambiare la nostra percezione di osservatori. Fiori giganteschi che ci raccontano storie. Architetture magnifiche che esplodono in un contesto surreale e ci avvicinano al senso del divino. Sono fiori, linfa della vita, sono tutto quello di cui abbiamo bisogno”. L’esposizione resterà aperta, ad ingresso libero, fino al 9 giugno, con il seguente orario: 11.00 – 12.30/ 15.30 – 19.30 chiuso il lunedi mattina.
Vedi Albenga, “Flò – la luce dell’effimero”: a Palazzo Oddo una mostra di Massimo Barlettani
Massimo Barlettani è nato a Volterra il 26 Febbraio del 1956 nel bel mezzo della famosa nevicata. Ha iniziato a dipingere giovanissimo. Questa passione lo ha portato a scegliere una professione creativa e nel 1979 ha aperto una sua attività con il nome di Studio Barlettani che si è in seguito trasformata in Barlettani & Associati. Nel 1989 ha fondato l’agenzia B&A che tuttora dirige. La B&A è diventata un’importante realtà nel mondo italiano della pubblicità e ha vinto numerosi premi per la creatività del lavoro prodotto. Si è occupato anche di editoria d’arte e, con la “Zeta Scorpii editore”, ha ideato e pubblicato decine di volumi. È stato uno dei fondatori di Casa d’Arte San Lorenzo e ne ha seguito il percorso di ricerca e di promozione artistica, ha contribuito all’ideazione ed al coordinamento del “Premio Patrizia Barlettani Next generation” dedicato ai giovani artisti. Nel frattempo ha continuato la sua ricerca artistica con un percorso che dalla pittura astratta si è evoluto in una ridefinizione figurativa di elementi iconici in particolare figure femminili ed elementi naturali. Il contatto professionale continuo con fotografi ed artisti internazionali lo ha aiutato a sviluppare una forte sensibilità, vicina al mondo della moda e del design. Ha partecipato a diverse mostre collettive, è stato invitato a performance ed eventi e i suoi lavori sono stati aggiudicati in battute d’asta. Le sue opere sono già presenti in importanti collezioni private. Adesso vive e lavora a Cerreto Guidi.