Storie Andoresi in racconti e foto d’epoca

Andora. “Sala gremita e tanta emozione” per il primo appuntamento di Storie Andoresi, la rassegna organizzata dell’Assessorato alla Cultura del comune di Andora che ha raccontato la scuola di un tempo.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

È stata l’occasione per rispolverare i ricordi o per scoprire, attraverso i racconti e le foto d’epoca, la scuola media innovativa di Andora, come l’ha definita il professor Andrea Gallea, “che inserì disabili gravi ed autistici, anche senza il sostegno di psicologi” o la vita quotidiana delle maestre e alunni dagli anni ’50 in poi. Era la scuola di campagna fatta nelle case in pietra dove c’era spazio per la stanza dove, durante la settimana, si fermava a dormire la maestra, dove la classe confinava con la cucina e le docenti, quando i bimbi dormivano, coltivavano l’orto.

Tante storie tenute insieme dal lavoro di ricerca fatto dall’Assessore Maria Teresa Nasi anche grazie alle testimonianze delle insegnati Silvia Bardeloni, Sandra Sansone, Celeste Telesio, la collaboratrice scolastica Nuccia Barusso e l’autista dello scuola bus Pierino Vittore. Non sono mancate le risate per gli episodi buffi e la commozione nell’incontro toccate fra ex alunni e maestre.

Al termine, l’assessore Maria Teresa Nasi e il consigliere delegato alla Scuola Daniele Martino hanno annunciato l’ intenzionale di raccogliere in una pubblicazione e in un cd  la storia della scuola Andorese. “La nostra raccolta di ricordi continua”  ha detto l’assessore Nasi.

Il secondo appuntamento con “Storie Andoresi”, è il 14 aprile, con “Emigrati ad Andora”.  Si parlerà del fenomeno dell’emigrazione, avvenuto negli anni settanta raccontando la storia di Salvatore La Franca, prolifico scrittore andorese che, grazie alla sua passione per la lettura e la scrittura, ha dedicato appassionate poesie ed odi ad Andora oltre ad aver scritto innumerevoli opere anche in rima.