Mafia a Roma, Melgrati (FI): in Liguria sciolti consigli comunali per molto meno, solo perché di centro destra

«Sul comune di Roma è scoppiata la bufera dell’inchiesta per mafia da parte Marco Melgrati B1 00della magistratura, con evidenti connessioni con consiglieri comunali in carica e non, e omissioni gravi da parte del Sindaco Marino e del Ministro Poletti che non sa con chi va a cena».
Così sostiene il capogruppo di Forza Italia in Regione, Marco Melgrati, secondo il quale in Liguria a Bordighera e Ventimiglia «per semplici sospetti, poi dimostratisi infondati (vedi l’assoluzione del Sindaco Gaetano Scullino) i Consigli Comunali sono stati sciolti» solo perché erano di centro-destra, mentre per Roma non è successo lo stesso perché amministrata dal centro sinistra, ch è anche al Governo.
«Per molto ma molto meno – prosegue Melgrati – sulla base di indagini che hanno visto sì condanne a esponenti della malavita organizzata e della Ndrangheta, che esiste anche in Liguria, ma nel giudizio finale è stata dimostrata l’estraneità della parte politica dalle infiltrazioni mafiose, sono state azzerate amministrazioni come quella di Ventimiglia e di Bordighera (vedi l’assoluzione piena e totale per il Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino e l’ex city manager Marco Prestileo, che erano stati accusati di concorso esterno in associazione mafiosa per aver affidato degli incarichi a una cooperativa dietro la quale si sarebbero celati, secondo l’accusa, personaggi della malavita organizzata), o il caso di Bordighera, dove Il Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso dell’ex sindaco di Bordighera Giovanni Bosio contro lo scioglimento dell’amministrazione cittadina deciso dal ministro dell’interno Roberto Maroni nel 2011. La relazione del Ministro sulla quale si è basato il decreto che nel marzo del 2011 ha delegittimato il consiglio comunale di Bordighera, dava particolare rilievo al “diffuso clima di intimidazione cui soggiacciono sia gli organi di governo, che settori dell’apparato burocratico dell’ente”. Così riassumeva il giudice nella sentenza».
«Ma quelle amministrazioni erano di centro-destra, e anche quel ministro (Bobo Maroni) era di centro-destra. Oggi che la amministrazione di Roma Capitale è di sinistra, e che il governo è di sinistra, e il ministro è un ex esponente di centro-destra che ha scelto la strada del “Franza o Spagna purchè se magna”, facendo da stampella al governo Renzi, che diversamente non avrebbe i numeri in Senato (sarà per questo che Renzi vuole cancellare il Senato degli eletti???) si fanno figli e figliastri. E sicuramente il caso di Roma è ben più grave di quelli di Bordighera e Ventimiglia, dove peraltro una sentenza ha già dimostrato l’estraneità del Sindaco Gaetano Scullino e dell’ex City manager Marco Prestileo, e il coinvolgimento di cooperative ROSSE vicine al partito Democratico è talmente evidente da dover commissariare i vertici del Pd romano, e le stesse cooperative indagate avevano finanziato le campagne elettorali del Sindaco Marino e del Presidente della Regione Lazio Zingaretti. E allora la domanda è una sola: perché Ventimiglia e Bordighera sì e Roma no?», conclude Melgrati.

1 Commento

  1. Quel mondo oscuro, fatto di paroloni altisonanti come “cooperazione”, dove si tira in ballo pure il Presidente Pertini, di soci lavoratori di una rete fittissima e capillare sul territorio, quel mondo che Da un lato GODE DI SGRAVI FISCALI CONTRIBUTIVI E IVA E QUINDI PARTECIPA A GARE D’APPALTO (a Roma evidentemente con il regime dellle “urgenze” nemmeno quelle..) in posizione di evidente PRIVILEGIO RISPETTO AGLI IMPRENDITORI “NORMALI” e dall’altro tiene i soci-lavoratori a salari e stipendi sotto la media nazionale, per di più con TUTELE PRECARIE IN QUANDO UFFICIALMENTE NON SONO DIPENDENTI… (poi vedremo le famose “tutele evanescenti” della Giobatta..!)
    Questo mondo che ci ha donato “baffetto” e i suoi amici piddini che CREA UNA BOLLA DI FINTO SVILUPPO (in quanto poi tutti gli sgravi sono a carico dello Stato e quindi dei cittadini), cioè NON CREA NULLA SE NON PRECARIATO E AUMENTO DEL DEBITO PUBBLICO.
    Speriamo che oltre al caso di Roma dal pentolone salti fuori anche il resto … per FERMARE questo modello “labour” di FINTO LIBERISMO ACCOMODATO IN SALSA IMITAZIONE DI SINISTRA.

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