Pizza “Speriamo nel Vesuvio”? sindaco Pignocca: “Loano non è una città razzista, è una città che ama il Sud”

A seguito delle polemiche suscitate dalla scelta di un pizzaiolo loanese di LUIGI PIGNOCCA_DSC4607 2012 Orizz01chiamare una pizza “Speriamo nel Vesuvio” il Sindaco di Loano, Luigi Pignocca prende le distanze da ogni possibile fraintendimento rispetto al sentimento e ai valori dell’Amministrazione e delle città che rappresenta:
“Voglio precisare – dice il Sindaco Luigi Pignocca- che la comunità che rappresento è composta da tantissimi loanesi che sono figli e nipoti di immigrati provenienti dal sud Italia.
Sono famiglie che hanno contribuito alla crescita di Loano e che oggi dimostrano la stessa disponibilità nei confronti dei nuovi immigrati provenienti da tutto il mondo.
Inclusione e diversità sono valori che ogni giorno cerchiamo di trasmettere ai nostri figli. Mi scuso con tutti coloro che hanno letto nel nome della pizza una espressione di razzismo verso i napoletani e più in generale verso il sud d’Italia. Loano non è una città razzista. E’ una città che ama il Sud e che riconosce il grande patrimonio culturale e civile della città di Napoli e dell’intera regione Campania”.


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1 Commento

  1. ma chi sono questi imbecilli che hanno visto in una semplice pizza un atto di razzismo ?
    pensino alle cose più serie e concrete che in Italia mancano.

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