Caso Gsl Albenga, Guglielmelli (UISV): “alle dichiarazioni a mezzo stampa seguano in brevissimo tempo i fatti”

Elio Guglielmelli, Presidente dell’Unione Industriali di Savona, interviene gslin merito alla questione legata all’attività di Gsl all’interno dell’Ospedale di Albenga – riportata in questi giorni dagli organi di stampa – relativa alle risorse finanziarie a disposizione dell’Asl e alla intenzione dell’Azienda di “sospendere con decorrenza immediata l’effettuazione dei pagamenti a favore delle società esecutrici” del progetto di sperimentazione.

“Prendiamo atto delle parole dell’Assessore Regionale, Claudio Montaldo, che fa riferimento a un disguido burocratico e assicura un rapido ritorno alla regolarità. Il nostro auspicio, naturalmente, è che alle dichiarazioni a mezzo stampa seguano in brevissimo tempo i fatti, al fine di offrire le necessarie garanzie per i pazienti, i dipendenti e la struttura. L’alternativa porterebbe necessariamente alla cessazione dell’erogazione del servizio, una eventualità che, ovviamente, ci auguriamo possa essere scongiurata” afferma Guglielmelli.

Il Presidente dell’Unione Industriali di Savona rimarca come ogni giorno di attività da parte di Gsl significhi un indebitamento da parte dell’azienda pari a 30 mila euro, dato che rende forzata la disponibilità immediata della liquidità prevista dal contratto con la Asl: “L’esposizione attuale del Gruppo Sanitario Ligure è pari a 20 milioni di euro e sebbene questi siano fondi certificati da organismi di garanzia – quindi con affidabilità assoluta per banche, fornitori e dipendenti – urgono nell’immediato. L’aver reso pubblico lo stop ai pagamenti, inoltre, ha creato un innegabile danno all’immagine e conseguenti apprensioni dei fornitori, chirurghi e utenti, un disagio da sanare quanto prima”.

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“I risparmi garantiti alla ASL dalla attività Gsl, in sconti riconosciuti nei cinque mesi dal gennaio al maggio 2014 sono pari a € 744.050,04. Nello stesso periodo di tempo, Gsl ha versato € 466.598,37 alla Asl per prestazioni rese dall’Ospedale Santa Maria di Misericordia. Gsl ha portato a compimento l’obiettivo posto dal contratto originale, ovvero realizzare entro tre anni 1373 interventi l’anno, di cui almeno 597 protesi: è stato raggiunto nel 2012, con 790 protesi e 678 artoscopie, e nel 2013, con 1160 protesi e 867 artoscopie. Obiettivo della società è superare la quota di 3500 interventi annui, diventando il primo centro italiano per interventi di elezione in ortopedia, con almeno 964 interventi l’anno di protesi su pazienti liguri – oggi già a quota 551. Un traguardo alla portata, e che si può raggiungere, solo con il mantenimento degli impegni da parte di tutti, istituzioni comprese”, conclude Elio Guglielmelli, Presidente dell’Unione Industriali di Savona.

4 Commenti

  1. Speriamo che prima o poi chi ha il dovere di farlo intervenga e tutti sapranno il grosso affaire ….. una truffa colossale a danno dei cittadini

  2. Vabbè devono prendere i soldi ma …qualche soldo per l’attività privata l’avranno pur tirato su…
    Secondo i loro dati che dichiarano hanno raggiunto l’obiettivo di 1.373 interventi l’anno in media x 3 anni= 4.119 interventi.
    Se contiamo che fanno pagare la visita privata prima e altre 3 o 4 dopo l’intervento ( ma non l’avevano decantata come sanità pubblica a tutti gli effetti..?), quindi a pagamento:
    4.119 x150€ x 5= € 3.089.250,00 di visite fatturate ai pazienti…che non sono proprio bruscolini, anzi …confronto ai € 466.598,37 fatturati all’ASL per le prestazioni ricevute, sono davvero tanti!
    Che stiano tranquilli gli industriali, piuttsto che far naufragare il loro progetto, i politici e i soggetti interessati, i soldi li troveranno, anche a costo di chiudere ancora altra sanità pubblica per recuperare i soldi!

  3. Già il fatto che intervenga l’unione industriali in sanità è una specie di anomalia… AAH AH AH AH !!!!!!
    Una bella domanda Oreste Luce@… il conflitto atavico e irrisolvibile tra profitto ed etica.
    Direi che essendo professionisti seri dovrebbero consigliarti comunque per il meglio, ovviamente dopo aver pagato la visita privata in ogni caso. Si perchè anche se decantata e propagandata dai politicanti locali come sanità publbica, le visite si pagano tutte pre e pos intervento. 150€ l’una.
    Ti consiglio una visita in ortopedia pubblica (non ad Albenga dato che ortopedia pubblica l’hanno fatta fuori).

  4. complimenti vivissimi per lo straordinario obiettivo raggiunto!
    mi, e vi, pongo solo un quesito:
    ma se ho male al ginocchio e mi faccio visitare presso il GSL, sono un utente che necessita di cure o un candidato all’intervento di protesi per raggiungere l’obiettivo posto dal contratto?
    grazie

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