Insegnanti: spariti anche in Liguria contributi previdenziali Inps dal 1970 a 1987?

di Adalberto Guzzinati – La vicenda triste dei Quota 96 non finisce mai. banchi scuola 00Dopo la mazzata ricevuta (il comunicato che per ora la politica non è interessata a risolvere i loro problemi) gli insegnanti del 1952 dovranno far fronte ad un’altra batosta. Pare che siano spariti i contributi previdenziali INPS di centinaia di lavoratori che li avevano versati tra il 1970 ed il 1987, i quali afferivano alla gestione ex-INPDAP. Un fulmine a ciel sereno per chi già da qualche anno (alcuni dal 2011) stava pensando di lasciare il posto ai giovani.


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La vicenda è stata originata da una serie di ricorsi di centinaia di docenti lombardi ai quali erano spariti i contributi INPS relativi agli anni Settanta e Ottanta relativi a prestazioni di insegnamento presso istituti scolastici. In un primo tempo si pensava che la differenza fosse legata alle cifre differenti previste fra versamenti figurativi e contributivi, poi i controlli effettuati hanno rivelato che non c’era più alcuna traccia nei terminali dell’Istituto dei versamenti effettuati. Pertanto l’INPS ha negato l’assegno previdenziale a centinaia di insegnanti.

Ora si teme che un analogo intoppo si possa essere verificato anche per la Liguria. L’inconveniente infatti potrebbe essere molto più diffuso del previsto in quanto gli insegnanti si sono accorti della sparizione dei contributi versati solo perché, essendo prossimi alla pensione, si sono recati agli sportelli INPS per fare i dovuti conteggi, per poi trovarsi di fronte all’amaro risultato: molti buchi contributivi nel periodo 1970-1987. Un grave problema dunque che rappresenta una emergenza generalizzata: si tratta di una questione nazionale che può riguardare un numero ben più ampio di docenti e gli altri lavoratori della scuola che hanno versato contributi tra il 1970 ed il 1987.

Il consiglio che proviene dai sindacati liguri è quello di controllare la propria situazione previdenziale. Per ora si tratta, nella maggioranza dei casi di insegnanti che oggi sono di ruolo, ma che hanno cominciato la loro carriera scolastica facendo supplenze nelle scuole, anche attraverso incarichi annuali. Questo problema- dicono i sindacalisti- potrebbe riguardare i contributi versati fino al 1987 per delle supplenze brevi, ovvero versamenti che rientrano nella gestione previdenziale privata dell’INPS e per i quali scatta la prescrizione dopo un periodo di dieci anni. Questi contributi fino al 1987 venivano versati direttamente all’INPS, poi sono diventati di competenza dell’INPDAP.

1 Commento

  1. Se sono stati versati qualcuno se li sarà fregati. Perché devono rimetterci gli insegnanti ?

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