L’onorevole Susy De Martini, europarlamentare ligure di Forza Italia/ECR, è intervenuta oggi in aula nel corso del dibattito al Parlamento Europeo sul Quarto pacchetto ferroviario, denunciano ancora una volta la situazione della Liguria.
Offerte promozionali in Amazon:
Basta poco per non restare mai a piedi!
Avviatore portatile di emergenza per Auto
800A 13200mAh
«Il settore ferroviario italiano ha urgente bisogno di essere modernizzato. L’alta velocità, l’unica considerata dai relatori, collega solo pochissime tratte e il resto della rete è in uno stato deprecabile. Nella mia regione la situazione è peggiore che altrove. La distanza che collega il porto di Genova, uno dei più importanti del Mediterraneo, al confine francese è di 147 chilometri e per percorrerla un treno impiega 3 ore con almeno mezz’ora di attesa a Ventimiglia o Mentone per mancanza di accordo tra ferrovie francesi e italiane».
«E noi siamo qui a parlare di pacchetto ferroviario europeo? In seguito all’ennesima interruzione, per rimuovere un treno ci sono voluti 38 giorni e 2 milioni e mezzo di euro per inspiegabili ritardi organizzativi. Rimarco quindi – ha concluso De Martini – che in Liguria le infrastrutture sono obsolete e i cittadini gravemente discriminati perché pagano un prezzo troppo alto per un servizio francamente inaccettabile».
Ma non sarà che i Politici di questa Casta sono un tantino distratti?
Poiché la colpa del peccato originale è sicuramente di Eva, allora la colpa degli sprechi e del dissesto della ferrovia è della Unione Europea.
Perfetto, l’importante è addossare la colpa a qualcuno, possibilmente molto lontano in modo che non gli giunga questa voce. In questo modo i veri colpevoli, con la connivenza di molti, pensano di mettersi al riparo da chiamate di responsabilità, di continuare nei loro privilegi.
Ma della qualità calcestruzzo e della regolarità normativa della struttura di acciaio messo in opera nelle gallerie del tratto di raddoppio della linea tra S. Lorenzo ed Andora non ne parla più nessuno?