Festival di Sanremo: Melgrati scrive ai vertici Rai “per protestare sulla performance politica e di parte della Littizzetto”

Il Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria Marco Melgrati fa sapere, Marco Melgrati B1 00“dopo aver ricevuto centinaia di telefonate di sdegno di simpatizzanti ed amici nei confronti della performance della Littizzetto andata in onda ieri sul palco del Festival di Sanremo”, di aver scritto ai vertici della Rai per protestare contro un atteggiamento lontano anni luce dalle più basilari regole della par conditio e della corretta comunicazione.


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Dichiara Melgrati: “sono indignato perché stiamo parlando di una ‘professionista’ profumatamente retribuita da tutti i contribuenti che pagano il canone Rai, e questa “signora” non può permettersi di insultare il leader del centro destra Silvio Berlusconi ad ogni occasione. Voglio rimarcare che percepisce centinaia di migliaia di Euro,. anche nell’occasione del Festival di Sanremo…. e meno male che è comunista e fa la pubblicità per la Coop. Verrebbe da chiedersi quanti di questi emolumenti pubblici destina ad opere di bene o ad aiutare chi ha necessità”

Continua l’esponente di Forza Italia: “che la Littizzetto, con il “compagno” Fazio, continui ad andare sui palchi delle emittenti nazionali, pagata con i soldi di tutti berlusconiani e non, e soprattutto su quello del Festival di Sanremo, vetrina internazionale per il nostro Paese e cittadina guidata da un sindaco di centro destra rispetto al quale non ha avuto nemmeno il rispetto per l’ospitalità, seguitando ad insultare Forza Italia ed i suoi esponenti a partire dal Presidente Silvio Berlusconi, oltre che diventare uno spettacolo noioso e patetico, risulta anche di pessimo gusto e lontano da ogni tipo di paritetica considerazione degli schieramenti partitici che oggi caratterizzano la vita politica dell’Italia atteggiamento che per lo meno al Festival di Sanremo si dovrebbe pretendere”.

“Obnubilata dalla sua fede partitica, magari sperando anche di continuare a fare la pubblicità per la Coop, con questa captatio benevolentiae insulta Berlusconi e ammicca verso Renzi: è qualcosa di vergognoso soprattutto in un momento come questo dove il vero senso di responsabilità è stato dimostrato da chi non antepone, vedi Renzi –Letta-Pd, gli interessi personali e del proprio partito a quelli della Nazione, come sta facendo appunto il nostro Presidente Silvio Berlusconi. Per conto mio la Littizzetto deve essere mandata a casa”, conclude Melgrati.

2 Commenti

  1. Bravo Melgrati, come al solito unica voce fuori dal coro, a protestare per questa situazione che ormai và avanti da anni.
    Tutto lo spettacolo (organizzato secondo un preciso copione radical-chic) è offensivo dei diritti di chi paga il canone di una televisione pubblica.
    Un ente che và riformato a partire dai 13.000 dipendenti, dalle consulenze lautamentee pagate nonostante tutti i mezzi che ha a disposizione, dalla lottizzazione politica delle tre reti, dalla pubblicità che non dovrebbe esserci visto il canone e i finanziamenti dello Stato, dai talk show politicamente tendenziosi che con sfacciata noncuranza ogni sera ci propongono delle telepromozioni di partito.
    DI persone come lei dovrebbero essercene di più in questo paese che con il terzo curatore fallimentare si prepara prutroppo a finire al default “morbido”, come pianificato dall’eurocrazia germano-centrica.

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