Loano, la “Festa del Fiore” trasforma il Monte Carmo in un palco a cielo aperto

Si preannuncia speciale e diversa da ogni altra la 57a edizione della tradizionale “Festa del Fiore” alla cima del Carmo organizzata dall’associazione “Amici del Carmo” con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

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Quest’anno, infatti, la festa si svilupperà su due giorni, sabato 8 e domenica 9 giugno, e vedrà la vetta del monte più alto della provincia di Savona trasformarsi in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto (e con una vista spettacolare) per due concerti musicali: uno di rock acustico e l’altro corale.

Si comincia sabato 8 giugno alle 16.30 con il concerto acustico dei Lambertz, che per una volta abbandoneranno le potenti sonorità per le quali sono celebri per un’esibizione completamente “unplugged”. A seguire, cena condivisa (ogni partecipante potrà portare una pietanza da condividere con gli altri) e possibilità di dormire fuori dalla baita o soggiornare nella veranda adiacente (posti limitati). Allo scoccare della mezzanotte, alla croce si potrà gustare un “Caffè della buonanotte” e godersi la splendida vista notturna della riviera e dell’entroterra.

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Domenica 9 giugno il programma della giornata prevede in mattinata il ritrovo in vetta; alle 11 don Marco De Francesco (figlio di Giobatta, indimenticato “camminatore” loanese) celebrerà la messa presso la “Baita del Carmo”; la funzione sarà accompagnata dal “Coro Loderò” di Albenga che eseguirà alcune aree liturgiche. A seguire il tradizionale “pasta party”.

La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Gruppo Alpini di Loano, Cai Loano, Asd Maremontana, Krav Maga Parabellum, l’associazione “Balla coi cinghiali” ed il consorzio Finale Outdoor Region.

Per informazioni ed aggiornamenti in caso di maltempo è possibile contattare gli “Amici del Carmo” al numero 380.34.64.599, visitare il sito www.amicidelcarmo.it o la pagine Facebook dell’associazione.

Gli “Amici del Carmo” sono un’associazione no profit che si prefigge l’obiettivo di far rivivere le tradizioni tipiche del monte, conservare la baita-rifugio che si trova sulla sommità del monte e preservare e valorizzare l’ambiente naturale circostante. Promuove i valori di fratellanza, aiuto reciproco e rispetto dell’ambiente che la frequentazione della montagna insegna e il concetto di godere delle meraviglie della natura, preservando e migliorando quando possibile l’ambiente che ci circonda restando sempre in un contesto di serena convivialità ed amicizia.