A Savona il mese di giugno del Museo della Ceramica si apre all’insegna di Arturo Martini. Sabato 1° giugno due saranno gli appuntamenti in programma: alle 16 appuntamento in museo per una visita guidata in compagnia dei curatori della mostra (visita inclusa nel prezzo d’ingresso del biglietto – prenotazione obbligatoria al form https://forms.gle/1RvM9qS3QTBmXBHz8), mentre alle 17.30 spazio a una nuova conferenza negli spazi della Pinacoteca Civica (prenotazione consigliata al form https://forms.gle/F8qtz3WAX1Rs1beK8 – ingresso Piazza Chabrol 2).
Protagonista di questo approfondimento Matteo Fochessati, curatore de La Wolfsoniana – Fondazione Palazzo Ducale per la cultura, il luogo dove trova spazio la collezione del mecenate statunitense Micky Wolfson. La Wolfsoniana ha negli scorsi anni assorbito tutto l’archivio della MITA – Manifattura italiana tappeti artistici, fondata nel 1962 a Nervi da Mario Alberto Ponis e chiusa nel 1976, oggi protagonista della mostra di Martini. È stata proprio la MITA infatti ad aver prodotto, alla fine degli anni ’20, le celebri opere tessili di Martini che sono il cuore della mostra del Museo della Ceramica.
Fochessati, che fa parte anche del comitato scientifico del Museo, racconterà la storia di questa fabbrica, che per cinquant’anni è stata capace di coniugare la tradizione del tappeto annodato a mano con l’innovazione meccanica finalizzata a una produzione industriale di qualità, legando il proprio nome a personaggi di rilievo del mondo del design come Fortunato Depero e Giò Ponti.
