Per le elezioni comunali a Finale Ligure nella sala Boncardo presentata ufficialmente la lista a sostegno della candidatura a sindaco di Angelo Berlangieri. Tanti finalesi sono intervenuti per conoscere tutti i nomi della lista “Berlangieri Sindaco”, così come il programma amministrativo che vuole “cambiare e rilanciare Finale Ligure”.
“Una squadra forte e competente i tutti i settori di riferimento per ridare alla nostra comunità una prospettiva di crescita e qualità della vita” ha affermato lo stesso Berlangieri, che ha costruito un gruppo unito e rappresentativo delle diverse anime civiche e socio-economiche del territorio finalese.
Berlangieri ha voluto ringraziare il pubblico intervenuto: “Bella testimonianza sull’entusiasmo e l’affetto ricevuto per la mia candidatura, una ulteriore spinta per raggiungere l’obiettivo di assicurare un nuovo futuro per Finale Ligure”.
I candidati della lista “Berlangieri Sindaco”
- Angelo Berlangieri 64 anni albergatore, ex assessore regionale e comunale
- Stracci Emiliano 60 anni meccanico, ex consigliere comunale
- Gravano Claudio 57 anni agente immobiliare
- Battaglieri Luca 62 anni avvocato
- Sericano Valter 65° anni pensionato, ex direttore di banca ed ex assessore comunale
- Badano Sara 48anni architetto, ex presidente del Consiglio comunale
- Ballarò Deborah 53 anni architetto docente
- Testa Giuseppe, detto Pino, 65 anni storico
- Luzi Umberto 51 anni avvocato, ex assessore comunale
- Calcagno Andrea 24 anni grafico
- Dorigo Maria Vittoria 23 anni studente
- Argento Giovanni 60 anni albergatore, ex presidente associazione Alberghi e Turismo di Finale Ligure e Varigotti
- Firpo Maura 61 anni consulente, ex Rettore Centro Storico del Finale
- Di Mauro Luciana 44 anni collaboratrice socio sanitario
- Bruzzo Marco 58 anni geometra libero professionista, ex consigliere comunale
- Bagozzi Lorenza 42 anni commerciante
- Folco Paolo 50 anni agente immobiliare, consigliere comunale uscente.
Il programma e i progetti per la città
Il candidato sindaco Angelo Berlangieri ha passato in rassegna il suo progetto di città: “Il Comune come vera Casa dei Finalesi, in cui ci senta accolti e a proprio agio, un punto di riferimento sicuro e affidabile al servizio di chi vive e lavora a Finale” ha detto, alzando poi lo sguardo alle possibili innovazioni tecnologiche, come una possibile accessibilità smart di beni immobili culturali, con l’acquisto telematico dei biglietti, accesso automatizzato e sua visita multimediale. Pensiamo anche ad una App Finale per informazioni in tempo reale, servizi comunali, segnalazioni dei cittadini e avvisi di interesse pubblico”.
Sociale e servizi
“Sul sociale puntiamo ad un cambiamento che possa ottimizzare e qualificare tutti i servizi necessari alla comunità, sviluppando un piano di inclusione sociale, una città di tutti e per tutti… Attivando anche consulta per la disabilità”.
Turismo e outdoor
Spazio al turismo e alle attrattive finalesi: “Promozione e gestione della fruizione del parco del Promontorio di Varigotti. Il rinnovamento del porto turistico di San Donato con l’attuazione della riqualificazione (anche estetica) delle opere a terra: uffici, servizi di accoglienza e ristoro, magazzini, locali per gli artigiani, diving center, ecc.”.
“E poi implementare, valorizzare e tutelare l’active outdoor affiancando all’attività d’impresa un vero comprensorio che pianifichi l’uso, la gestione e la manutenzione delle infrastrutture di sentiero e delle aree di servizio e lo sviluppo integrato dello slow outdoor” ha aggiunto il candidato sindaco finalese.
Viabilità e parcheggi
“Lo stesso piano del traffico e della viabilità dovrà contenere la norma che prima di iniziare un’opera che riduce i parcheggi si dovranno avere altre aree sosta sostitutive, oltre ad una serie di interventi a livello urbano per migliorare la situazione, ad esempio con parcheggi a cornice smart e a rotazione per rioni e frazioni”.
Le opere pubbliche
Altro importante capitolo le opere pubbliche, affiancato alla cura e controllo del territorio e di tutte le frazioni: “Pista ciclabile, con il collegamento “verticale” da monte verso mare incrocerà il collegamento “costiero” tra Finalmarina, Finalpia e Varigotti, realizzando una mobilità integrata nella ciclovia Tirrenica”.
“Previsto il restyling delle aree antistanti le chiese delle frazioni e delle piazze; recupero facciate pubbliche e private dei centri storici (aggiornamento piano colore, agevolazioni per l’uso del suolo pubblici con i ponteggi); progetto modulare ripristino del fascino e del decoro dei caruggi, riqualificazione via Dante e via Brunenghi; completamento del teatro Sivori e del recupero del Castel Gavone; manutenzione straordinaria del Complesso di Santa Caterina; recupero di Palazzo Ricci, ecc. E come abbiamo già ribadito la riqualificazione del lungomare di Varigotti, Finalpia e Finalmarina”.
Le ex aree Piaggio e Ghigliazza
A parte, durante la presentazione, è stata affrontata la questione delle ex aree Piaggio: “Nell’immediato una messa in sicurezza, recupero di aree parcheggio (circa 580 posti) e tamponatura estetica temporanea degli edifici. In prospettiva, invece, puntiamo ad una revisione dell’accordo di programma del 2008 e della scheda del PUC: creare dove c’era lavoro nuove opportunità di lavoro sostenibile e di qualità (polo ricettivo, polo innovazione e ricerca); restituire alla città servizi e spazi per essa vitali (parcheggio di cornice, polo scolastico, parco urbano, ecc.); razionale utilizzo integrato dell’hangar (ad es.: spazi multifunzionali, aree culturali e museali, centro benessere)”.
“Anche sulle aree Ghigliazza occorre una messa in sicurezza dell’area e recupero naturalistico-ambientale. E promuovere una attività edificatoria sostenibile indirizzata verso tecnologie di risparmio ed efficientamento energetico. Servirà anche una programmazione di interventi per attività di spettacolo e concerti con idoneo collegamento al centro città. Fondamentale sarà un cronoprogramma integrato dello sviluppo delle aree ex Piaggio, con particolare riferimento all’impatto sulla viabilità e all’interazione tra le due realtà, nell’ottica di uno sviluppo complementare dell’area di ponente”.
Commercio e pubblici esercizi
Attenzione, poi, ai settori del commercio e pubblici esercizi: “Tutela e valorizzazione dei negozi di vicinato, delle botteghe storiche e della tipicità: ordinanza che blocca l’apertura di nuove attività etniche, limitazioni all’apertura di nuove medie e grandi strutture di vendita”.
Cultura, spettacoli e manifestazioni
Tra gli obiettivi del programma un ritorno dei grandi eventi nel cartellone finalese delle manifestazioni, cultura e spettacolo integrati al settore turistico: “Una gestione manageriale del patrimonio culturale, creare una nuova istituzione che, coinvolgendo, in termini di riconoscimento e partecipazione, tutti gli enti e associazioni, gestisca la fruizione dei beni storici cittadini E ancora rendere accessibili i contenitori pubblici e riaprire un cinema” ha rimarcato ancora Berlangieri.
I giovani e la promozione del lavoro
Una considerazione speciale per i giovani: “Sala multimediale e spazi multifunzionali per attività culturali e di spettacolo. Rendere la città viva e vivibile per tutti, eliminando le ordinanze del divieto sulla stessa movida per adottare il metodo del confronto e della collaborazione, in grado di soddisfare le esigenze di divertimento e quelle del riposo per i nostri ospiti e residenti”.
“E promuovere il lavoro: tasse e tributi comunali azzerati nei primi tre anni di avvio di una nuova impresa giovanile; creazione di spazi coworking per attività di smart working (rete wi-fi gratuita) e aree per meeting attrezzati.