“Dante in musica”, a Noli nuove composizioni sui versi della Divina Commedia

Sabato 27 aprile alle ore 21 presso la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie al Vescovado di Noli,  la Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli, con il patrocinio del Comune di Noli e l’importante contributo della Fondazione De Mari di Savona e della BPER Banca presenta la  Prima Edizione  di   “Dante in musica”, Nuove composizioni sui versi della Divina Commedia.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

Noli, Città Dantesca

Noli viene citata nel Purgatorio Canto IV, 25: “Vassi in San Leo, discendesi in Noli” come viene approfondito nel recente saggio “Dante, Noli e il Purgatorio” scritto dall’Ing. Giovanni Toso, attuale Presidente della Fondazione Sant’Antonio di Noli.  Dante visse, con ogni probabilità, a Noli per un lungo periodo durante gli anni più bui del suo esilio, citandolo come suo “bel soggiorno”. Inoltre la “calla” del Purgatorio, quel percorso che va dalla spiaggia alla collina sulla cui sommità sorge il Castello di Noli, ha ispirato la struttura e le scenografie del Purgatorio.

Dante e la musica

Dante Alighieri è stato messo poco in musica. In particolare la Divina Commedia dispone di poche composizioni dedicate per voce e ensemble strumentale.

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A sopperire a tale lacuna nonché confermare l’indissolubile legame tra il Sommo Poeta e la Città di Noli ci ha pensato la Fondazione Culturale Sant’Antonio affidando a celebri compositori contemporanei nuove composizioni sui versi della Divina Commedia.

Per la prima edizione 2024 sono stati chiamati due compositori di chiara fama: Francesco Lanzillotta, tra i più importanti direttori d’orchestra e compositori italiani, e  Vincenzo Parisi,  compositore noto per il suo eclettismo e genialità.
I brani saranno diretti dai compositori stessi.

Le nuove composizioni dantesche

A Lanzillotta è stato affidato l’incipit della Divina Commedia e dell’Inferno:  “Oscura selva” per soprano ed ensemble,  mentre a  Parisi sono state assegnate le terzine del Canto IV del Purgatorio in cui si cita Noli: “Un’anima s’accenda” per basso, soprano ed ensemble.

Francesco Lanzillotta: “In Oscura selva ho deliberatamente scelto di dare grande risalto alla melodia; non solo la voce, ma anche gli strumenti cantano continuamente, costruendo zone polifoniche di ampio respiro. L’elemento timbrico assume una grande importanza, sia nel creare un “profumo” antico, come tutta la parte iniziale, sia perché gli strumenti vengono successivamente utilizzati sfruttando tutta lo loro estensione,  fondendo i timbri o lasciandoli puri.”

Vincenzo Parisi: “Il gioco dell’anima nella dialettica filosofica che Dante instaura
a inizio del Canto IV del Purgatorio, si intreccia col travaglio della salita di un monte il cui sentiero sembrerebbe ricalcare quello che, nella luce dell’aurora,  dalle rive di Noli sale su fin dove le ali del desiderio riusciranno a condurci. Lungo un percorso musicalmente assimilabile ci guideranno le voci e gli strumenti in questo mio  ultimo lavoro. Ho voluto porre l’attenzione,  di chi ancora è in ascolto,  sul tema della salvaguardia di ciò che rappresenta una parte importante dell’anima della comunità savonese: il mare e le rive. Quelle da cui Dante inizia il suo cammino verso la luce.”

Musiche di scena

Durante lo spettacolo è prevista  anche la prima esecuzione di due composizioni per soli strumenti di Marilena Licata e Massimiliano Seggio: “Musiche di Scena”, che accompagneranno le letture dell’attore Carlo Deprati.

I solisti
I solisti sono nomi di grande rilievo nel panorama lirico italiano:
Lavinia Bini, soprano per il brano di Lanzillotta, Linda Campanella, soprano e Matteo Peirone, basso per il brano di Parisi.

La parte strumentale

La parte strumentale è affidata all’Ensemble nuove musiche di Savona, guidata da Francesco Ottonello, una delle realtà più importanti della musica contemporanea.
L’organico strumentale prevede: Leonardo Boero, Violino;  Lorenzo Guida, Violoncello; Federico Vallerga, Flauto; Elena Bocchiarello, Clarinetto; Francesca Zamponi, Tastiera,; Marcello Repola, Percussioni,

Il progetto e la direzione artistica

“Dante in Musica” è un progetto, nuovo ed originale, che si inserisce nell’ampio programma pluriennale della Fondazione Sant’Antonio che ha come obiettivo la promozione della cultura e del turismo di eccellenza nel territorio di Noli, Città Dantesca, Antica Repubblica Marinara, uno dei Borghi più belli di Italia, gemma preziosa ricca di storia, incastonata tra il mar color smeraldo e verdeggianti colline.

L’evento è stato ideato e si avvale della direzione artistica di Matteo Peirone, consigliere della Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli. “Noli, da diversi anni, è il mio ‘bel soggiorno’, dice Matteo Peirone. “Da qui parto per i miei giri nei teatri del mondo. Qui soprattutto ritorno per godermi la sua bellezza e la sua cultura, le salite e, dantescamente, le ripide discese dai monti che la incorniciano. La Musica è la mia vita e la Divina Commedia una mia passione dai tempi del Liceo e dell’Università. Coniugare le due cose? Assolutamente si. Un dovere che in realtà è un piacere.”

Nella foto: la locandina di “Dante in musica”, l’evento che si terrà presso la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie al Vescovado di Noli