Educazione alla legalità, al parco Don Leone Grossi di Loano la tradizionale festa con gli alunni delle scuole

Nella foto: la tradizionale manifestazione a tema educazione alla legalità organizzata dal comando di polizia locale di Loano

Ieri, giovedì 11 aprile, al parco Don Leone Grossi si è tenuta la tradizionale manifestazione a tema educazione alla legalità organizzata dal comando di polizia locale di Loano in collaborazione con l’autoscuola Mondial. In tutto erano presenti 360 bambini della scuola primaria dell’istituto comprensivo di Loano-Boissano e dell’istituto Rossello.

Dalle 9 alle 12 gli alunni hanno sperimentato e imparato, giocando, tante utili nozioni riguardanti sicurezza stradale, sicurezza urbana, educazione ambientale, educazione alla salute, pubbliche assistenze e soccorso, protezione civile, mobilità sostenibile; inoltre, hanno familiarizzato con tante realtà del volontariato locale grazie alle 30 postazioni allestite per l’occasione.

Nelle postazioni erano presenti gli agenti della polizia locale con il commissario Lupo dell’unità cinofila dell’Associazione delle Polizie Locali di Finale Ligure, Loano e Savona, i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Savona, i volontari della Protezione Civile, i volontari del Pedibus, i volontari della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ed i volontari della Croce Rossa Italiana ed i dipendenti dell’autoscuola. L’acqua per la manifestazione è stata gentilmente offerta dal supermercato Conad.

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Tra gennaio e marzo gli alunni sono stati coinvolti nelle lezioni di educazione stradale organizzate dal Comune e dal comando di polizia locale di Loano. Gli incontri in aula sono stati tenuti da formatori esperti dell’autoscuola Mondial di Piero Salvi, che aderisce al network “Efficient Driving”. L’obiettivo, come sempre, è quello di mettere in guardia i bambini rispetto ai pericoli della strada e insegnare loro a muoversi in sicurezza a piedi, in bicicletta e (in futuro) in moto o in auto. La polizia locale di Loano organizza questi incontri fin dal 1994. Nel corso degli anni la mobilità si è molto evoluta, così come le norme stradali: per questo motivo è necessario educare i futuri ‘utenti della strada’ fin da piccoli, affinché da adulti siano pedoni e conducenti di veicoli coscienziosi e attenti alla sicurezza loro e altrui.

Il progetto di educazione stradale viene finanziato con i proventi delle sanzioni amministrative del Codice della Strada. Da alcuni anni l’attività formativa rivolta alle scuole si è ulteriormente sviluppata e comprende, oltre al consueto programma di educazione stradale, percorsi dedicati alla legalità, alla sicurezza urbana, al contrasto alle mafie e alla violenza di genere, alla prevenzione del disagio giovanile, percorsi legati alla mobilità sostenibile, formazione in materia di protezione civile e sviluppo della cittadinanza attiva. L’intento è quello di proporre alle scuole un percorso formativo completo e continuo sui temi della legalità.

Gli obiettivi generali del progetto sono quelli di creare conoscenza del sistema delle leggi, del codice della strada, delle norme di un corretto comportamento civile e stradale. Inoltre, il progetto si propone di sviluppare consapevolezza nei confronti del tema del rispetto della legge e dei rischi in caso di violazioni e di promuovere il senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri al fine di indurre comportamenti prudenti e capacità di affrontare le emergenze. Infine, le linee guida del progetto si integrano con quelle di polizia di prossimità che mira a rendere i giovani adulti quanto più informati sui propri diritti e doveri per migliorare la condivisione delle regole aumentando così la fiducia e la conoscenza sulle attività degli agenti di polizia.