Al via il Patto di Sussidiarietà “Anziani: Ben..Essere in Liguria 23/24” che sostiene gli interventi a favore della popolazione anziana ligure da parte delle Associazioni del Terzo Settore.
Regione Liguria, attraverso l’accordo siglato con il Ministero del Lavoro ha stanziato 567.000 euro, ha avviato un percorso di programmazione con il Forum del Terzo Settore Ligure con l’obiettivo di:
- assicurare la salute, il benessere e il sostegno all’inclusione sociale delle persone anziane;
- contrastare le solitudini involontarie e prevenire l’isolamento sociale della popolazione anziana;
- garantire più risposte a domicilio per gli anziani ed il loro contesto familiare (per es. attraverso la consegna di pasti e/o farmaci e derrate alimentari, il disbrigo di commissioni, la telecompagnia, utilizzo di strumenti di domotica, l’accompagnamento protetto ecc.);
- intercettare in maniera preventiva situazioni di rischio e di bisogno primario;
- rafforzare le azioni e le attività già previste all’interno del progetto “Custodi Sociali, Maggiordomo di quartiere e call Center Regionale”;
- supportare e implementare le azioni di Digitalizzazione anche in raccordo con altre progettazioni in corso per garantire il pieno accesso ai servizi e alle informazioni attraverso azioni di alfabetizzazione informatica per favorire partecipazione sociale delle persone anziane;
- Sostegno alla promozione culturale, educativa e di cittadinanza attiva intergenerazionale;
- valorizzare il lavoro di rete dove già esistente e condividere le buone pratiche territoriali
- favorire la condivisione delle conoscenze fra associazioni del territorio
Il percorso, dopo una prima fase iniziale, ha visto l’avvio di una coprogettazione che ha coinvolto 37 Associazioni che si sono riunite in Associazione Temporanea di Scopo, individuando come capofila Auser Liguria e Genova. Nella messa in campo delle attività sono state coinvolte in rete altre 83 associazioni.
Più di 203 progetti orientati alla promozione della cittadinanza e dell’invecchiamento attivo, alla prevenzione del decadimento cognitivo, dell’isolamento e di promozione dei corretti stili di vita, prenderanno vita nei prossimi mesi, con l’obiettivo di coinvolgere almeno 10 mila persone, attraverso l’impegno di 700 volontari e volontarie.
Affiancano i progetti di socializzazione le attività cosiddette di protezione sociale messe in campo dalla rete delle associazioni su tutto il territorio regionale: pronto intervento sociale, tele compagnia e monitoraggio, accompagnamento e trasporto protetto, domiciliarità leggera, il tutto finalizzato a supportare e sviluppare la rete amicale e di integrazione sociale delle persone anziane più fragili e a rischio di isolamento sociale . Per informazioni relative alle attività si può contattare direttamente il numero verde regionale INFORMANZIANI 800 593 235.
Le richieste saranno condivise anche con i DSS e/o ATS territoriali