Cavo, Sanac: “da Mimit conferma di una manifestazione di interesse per un acquisto unitario di tutti gli stabilimenti”

Cavo Ilaria

“Arrivano importanti  conferme per la vicenda Sanac a seguito dell’ interrogazione presentata oggi in Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati ”. Lo comunica l’onorevole Ilaria Cavo, vice presidente della stessa Commissione di Noi Moderati e coordinatrice Lista Toti, cui ha risposto il sottosegretario al Mimit Massimo Bitonci, di cui riporta le dichiarazioni.

“Si conferma che è pervenuta la manifestazione di interesse da parte di una società per l’acquisto dei quattro complessi aziendali facenti capo alla Sanac – ha detto il sottosegretario facendo riferimento ad anticipazioni di stampa riportate nell’interrogazione di Ilaria Cavo -. Conseguentemente, previa autorizzazione dei competenti uffici del Mimit, si aprirà una procedura propedeutica all’eventuale presentazione, da parte della  società, di un’offerta vincolante per l’acquisto dei complessi aziendali della Sanac che dovranno essere ceduti unitariamente. Per l’eventuale convocazione di un tavolo sindacale si attende dunque l’evoluzione della procedura in corso”.

“Si tratta della conferma di una concreta manifestazione di interesse per l’acquisto unitario dell’azienda senza ricorrere al temuto spezzatino, che dovrà concretizzarsi in un’offerta con garanzie” sottolinea Ilaria Cavo, che nell’interrogazione ha sottolineato il nuovo scenario per Sanac a seguito dell’evoluzione della vicenda ex Ilva, di cui Sanac è creditrice. 

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“il sottosegretario Bitonci ha confermato come la situazione di Sanac si intrecci inevitabilmente con gli eventi in divenire riguardanti Acciaierie d’Italia – precisa Cavo -. Ha ricordato che il governo, nelle more delle interlocuzioni pubblico privato, è intervenuto con disposizioni per garantire la continuità produttiva degli impianti siderurgici della ex Ilva Spa e come a tutela dell’indotto sia stata disposta la prosecuzione dell’erogazione del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Oltre a ribadire l’assoluta urgenza e priorità per il dossier ex Ilva e relativo indotto, ha affermato testualmente che “il governo farà tutto il possibile per garantire la continuità produttiva e occupazionale di Sanac”. Il tutto mentre il consiglio dei ministri approvava il decreto salva indotto con nuove misure a sostengo delle aziende dell’indotto di ex Ilva, in particolare con la possibilità di accesso al fondo di garanzia per il credito alle piccole e medie imprese: una norma che punta proprio a salvare i creditori dell’indotto”.