Presenza di cinghiali in città, ad Alassio già 80 gli ungulati catturati

Costante presenza delle gabbie sistemate dalla vigilanza Regionale. Sindaco Melgrati: ”Problema reale arginato in seguito alle nostre segnalazioni. Grazie a tutti coloro che collaborano.”

cinghiale in gabbia

Da ottobre 2022, periodo nel quale il sindaco di Alassio Marco Melgrati ha trasmesso la prima segnalazione alla Regione Liguria sui danni provocati dai cinghiali in collina ma anche nel centro cittadino, almeno una gabbia (spesso due) è sempre stata presente sul territorio comunale. Risultato importante, considerato che il problema dei danni provocati dagli ungulati che scendono a valle non è certamente soltanto alassino.

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Sono stati circa 80 i cinghiali catturati, nelle zone della prima collina sia sul versante ovest (Fenarina, Valbona, via Adelasia) che sul versante est della città (Solva, Vegliasco), grazie alla sistemazione di gabbie da parte della Vigilanza Regionale sia su aree pubbliche che su terreni privati.

“Ringraziamo gli uffici della Regione per la collaborazione – dice il sindaco Marco Melgrati – ed anche i privati che hanno concesso la sistemazione delle gabbie. I danni, oltre che per i parchi, gli orti ed i giardini, possono essere concreti anche per gli utenti della strada, soprattutto ciclisti e motociclisti, qualora dovessero imbattersi improvvisamente nei cinghiali. Per questo ci siamo immediatamente impegnati affinché si potessero limitare al minimo i rischi, reali e potenziali.”

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Gli ultimi avvistamenti, soltanto pochi giorni fa, nella zona di via Michelangelo, tra parco San Rocco ed il tennis: “Abbiamo ottenuto una terza gabbia – conclude Melgrati – che è stata posizionata sopra la mulattiera che porta in via Adelasia. Dopo i 32 cinghiali catturati nel 2022 ed i 44 ingabbiati nei primi otto mesi dell’anno in corso un ottimo risultato ha prodotto anche il recente intervento di controllo svolto nei giorni scorsi dal Nucleo di Vigilanza Faunistica Regionale.”