Aggiornamento emergenza accoglienza: in arrivo dal Ministero i moduli sanitari

Il Centro di primissima accoglienza temporanea di Albenga potrà contenere al massimo 20 richiedenti protezione internazionale. Sarà attivo fino al 31 ottobre.

Entrata e Stemma del Municipio di Albenga

Arriveranno oggi pomeriggio ad Albenga dal Ministero dell’Interno i moduli sanitari, comprensivi di WC e docce, per il centro di primissima accoglienza per i richiedenti di protezione internazionale.

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Spiegano dal comune: “Visto l’ingente aumento di arrivi il Governo, lo scorso 11 aprile, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Le Prefetture, per far fronte all’emergenza, hanno attivato i Comuni per disporre l’accoglienza temporanea dei richiedenti protezione internazionale, necessaria prima dell’inserimento (Centri di Accoglienza Straordinaria) presenti su tutto il territorio nazionale. Così anche la Prefettura di Savona ha segnalato ai sindaci dei Comuni della provincia l’urgenza e la necessità di incrementare la capacità ricettiva del sistema di primissima accoglienza, mettendo a disposizione strutture e immobili”.

Per quel che concerne Albenga la Prefettura aveva inizialmente valutato la palestra della scuola primaria “Paccini”, per poi dirottare verso un altro edificio comunale momentaneamente inutilizzato: l’ex Anfi. La Prefettura, unitamente al Ministero dell’Interno, si è occupata della fornitura dei moduli sanitari che arriveranno nella giornata di oggi, lunedì 21 agosto. Nel frattempo il Comune ha effettuato i lavori di adeguamento dell’immobile disponendo l’allaccio alla rete idrica e piccoli interventi manutentivi attivando, al contempo, la procedura necessaria a individuare un soggetto terzo idoneo per la gestione diretta dell’accoglienza con oneri a carico del Ministero dell’Interno.

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Precisiamo che il centro di primissima accoglienza di Albenga sarà attivo fino al 31 ottobre 2023 e potrà ospitare, per le sue stesse caratteristiche, al massimo 20 persone contemporaneamente provenienti da zone di guerra, di estrema povertà, spesso vittime di persecuzioni, che per arrivare in Italia hanno passato inumane traversie e che le forze dell’ordine disporranno attività specifiche di presidio della zona”.

Tenendo presente le grosse difficoltà che si stanno presentando a livello nazionale, che sono ormai quotidianamente rappresentate dagli organi di stampa, e ritenendo necessario un intervento strutturato da parte del Governo, che evidentemente ad oggi non si è dimostrato in grado di gestire il fenomeno migratorio in aumento e il sistema accoglienza, Albenga – secondo comune per numero di abitanti della provincia – come tanti comuni italiani, farà del suo meglio per accogliere, seppur temporaneamente, queste persone che successivamente saranno destinate a CAS su altri territori. Ringraziamo fin d’ora i volontari e cittadini che, dimostrando una grande sensibilità e umanità, collaboreranno per affrontare al meglio questa emergenza” concludono dal Comune.