Alassio, contrasto al commercio abusivo: incessante attività di sequestro, denunciato anche un turista per favoreggiamento

Sono già 33 i sequestri effettuati dalla Polizia Locale, tra amministrativi e penali. Tolleranza zero per chi agevola condotte che penalizzano il commercio cittadino.

Alassio - Colonia Busto 4

È una battaglia quotidiana quella che combatte la Polizia Locale di Alassio contro il commercio abusivo e la contraffazione, ma i risultati delle pattuglie balneari presenti tutti i giorni sull’arenile si vedono. Oltre ad un’evidente opera di prevenzione e di dissuasione dei comportamenti illeciti sono già decine i provvedimenti sanzionatori adottati dal personale del Comando di via Gastaldi.

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33 per l’esattezza i sequestri effettuati dall’inizio della stagione estiva di cui ben 11 di rilevanza penale in quanto effettuati nei confronti di capi che riportavano griffes contraffatte. In uno degli ultimi episodi, poi, nei guai è finito anche un turista piemontese che dopo aver interloquito con un venditore abusivo lo ha “coperto” dopo la fuga cercando di mantenere i capi contraffatti lontani dalla vista degli agenti.

Scoperto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento.

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“Anche in seguito alla nuova campagna di sensibilizzazione ‘Alassio è troppo bella per non essere vera: No al Falso!’ – dicono dalla Polizia Locale alassina – i servizi sono stati implementati e sono quotidianamente affiancati a tutte le altre numerose attività di competenza. I risultati si vedono ed il nostro impegno su questo tema continuerà fino al termine della stagione estiva.”

“Grazie ai nostri agenti per il costante impegno anche in questo campo – sottolinea il sindaco Marco Melgrati – e grazie alle associazioni dei balneari (Aba e Ass. Bagni Marini) per aver condiviso ancora una volta la campagna di contrasto al commercio abusivo. Le somme definitive le tireremo a settembre ma i risultati possono già dirsi soddisfacenti mentre l’appello costante è quello di non acquistare prodotti contraffatti; limitare la domanda sarebbe davvero un modo efficace per esaurire l’offerta e ridurre sensibilmente la problematica.”