Dalla Fionda di Albenga 8175 euro per la Romagna

(©studiorossello.it)

Ad Albenga sono ancora nell’aria l’allegria e il buonumore portati da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti che, poco più di una settimana fa, hanno ricevuto il Premio Fionda di legno 2023 dalle mani di Antonio Ricci e dei Fieui di caruggi. Un teatro Ambra, completamente esaurito, ha accolto con grande entusiasmo i due personaggi simbolo da tanti anni di Striscia la notizia e si è divertito alle loro esilaranti battute e al racconto di tanti aneddoti simpatici e curiosi.

Ma -come avevano promesso i Fieui di caruggi- la Fionda 2023 non è stata solo spensieratezza e buonumore, ma anche e soprattutto solidarietà. E così, oltre alla ammirevole beneficenza che i due premiati, Greggio ed Iacchetti, fanno spesso lontano dai riflettori ecco che le offerte raccolte in occasione del Premio sono pronte a partire per la Romagna devastata dall’alluvione. “Solitamente -precisano i Fieui- la somma raccolta si aggira intorno ai 5.000 euro, ma questa volta la generosità della nostra gente ha permesso di superare gli 8.000 euro”. Sono stati infatti raccolti ben 8.175 euro destinati per decisione dei due premiati, in accordo con Antonio Ricci e i Fieui di caruggi, alla Romagna vittima dell’alluvione.

In particolare si è deciso di aiutare a ripartire una piccola attività devastata dalla recente catastrofe, dando un segnale concreto di speranza. È stata individuata -anche per il valore simbolico- una libreria ‘storica’ di Lugo di Romagna che ha visto migliaia di libri distrutti dall’acqua e dal fango. La libreria nata nel 1979 è sempre stata per quelle zone non solo un esercizio commerciale, ma una culla di formazione per diverse generazioni. “L’odore dei libri appena arrivati, della carta stampata, il fruscìo delle pagine sfogliate non possono sparire per sempre. Per questo -dicono i Fieui- contribuiremo ad aiutare la libreria a risorgere e ricominciare. Grazie alla collaborazione della Compagnia Carabinieri di Albenga e di Lugo siamo entrati in contatto con i titolari dell’attività, Massimo e Marinella, che da quando l’acqua è piombata come una furia tra i loro libri non fanno altro che pulire il fango e cercare un modo per ripartire. Abbiamo ascoltato le loro necessità e i bisogni più urgenti e, al più presto, acquisteremo per loro il materiale richiesto. La signora Marinella, al telefono, non ha trattenuto la commozione per la solidarietà ricevuta e ha confermato che, dopo lo scoramento iniziale, c’è la voglia di riprendere con forza e con rinnovato coraggio l’attività”. La Fionda è anche questo e i Fieui sono monelli, ma dal cuore buono.

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