Festival della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, nasce l’iniziativa del libro sospeso per le scuole

Regalare un libro a una biblioteca scolastica: l'invito è rivolto ai cittadini che possono scegliere, all'interno di un elenco, un testo per uno degli istituti scolastici che partecipano alle iniziative collaterali di Zerodiciannove

Nell’ambito del Festival della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza zerodiciannove nasce {[(un libro in +)x la scuola]} iniziativa rivolta alla cittadinanza per donare libri agli istituti scolastici della città.

L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con gli istituti scolastici di Savona,

le associazioni di promozione alla lettura del territorio e la società Cooperativa A.R.C.A e grazie al sostegno della Fondazione De Mari – dice Elisa Di Padova, assessore alle Politiche Educative e alla Formazione – ha organizzato per la prima volta in città un Festival della letteratura per ragazzi. Zerodiciannove nasce dalla necessità di sviluppare – anche all’interno del Patto per la Scuola – un percorso di educazione alla lettura verticale, dal nido alla secondaria di secondo grado, passando per la biblioteca civica, le associazioni e le librerie della città”.

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Un elenco di più di 20 testi

Per questo primo anno di festival è stato scelto il tema “Leggere la città”. Un tavolo tecnico ha selezionato, tra le più significative proposte editoriali, una ventina di testi su cui le scuole stanno già iniziando a cimentarsi in percorsi di lettura e creatività.

I corner nelle librerie

Questi titoli saranno disponibili in tutte le librerie della città, organizzati in appositi corner, riconoscibili da una locandina che riporta il logo del festival e la frase che identifica l’iniziativa {[(un libro in +)x la scuola]}. Ogni cittadino potrà regalare una copia di questi testi a una delle biblioteche scolastiche dei plessi coinvolti o direttamente alle diverse classi. Le librerie, direttamente collegate con l’organizzazone del festival, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa applicando lo sconto massimo consentito per legge.

Si tratta – conclude Di Padova – di un’iniziativa su misura per la nostra città che ha deciso di puntare su un progetto di educazione alla lettura per bambini e ragazzi che tiene insieme l’idea di donare qualcosa alla comunità con una progetturalità che sta mettendo radici profonde”.