Magliette consumate e jeans con le toppe? A Savona partono i laboratori del riciclo

Ridurre i consumi e azzerare gli sprechi. Mercoledì 25 gennaio alle 17,30 saranno presentati i laboratori e le lezioni della serie “Slow & lab”, aperti a tutti, che si svolgeranno ogni mercoledì dalle 17,30 alle 19 presso il laboratorio “Ada Augeri Creazioni” di piazza Martiri 25R a Savona.

«La nostra casa – spiegano le organizzatrici Francesca Gagliardi e Ada Augeri – è il primo laboratorio di ecologia dove sperimentare piccoli utili cambiamenti, negli incontri e laboratori vi proporremo idee e attività per aiutare il clima, il pianeta e noi stessi a stare meglio e risparmiare materie prime, energia, inquinamento».

Il primo febbraio si parlerà di “Nuova energia con il Feng Shui”. Aggiungono le organizzatrici: «Sarà una lezione sull’antica arte cinese che agisce sulle energie della casa per rinnovare e migliorare la nostra vita, con semplici stratagemmi a portata di mano. Avete la planimetria della vostra casa? Portatela con voi per leggere le energie positive e come rimediare a influenze negative».

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L’8 e il 15 febbraio saranno due date dedicate a laboratori dal titolo: “Riciclo

creativo con le t-shirt e i jeans”. Ecco le istruzioni di Gagliardi e Augeri: «Avete delle magliette ormai consumate vecchi jeans con le toppe? Le avresti buttate via? Diamo una seconda vita a questi indumenti, realizzando nuovi oggetti e cose per la casa. Portate anche forbici, ferri da maglia e uncinetti grossi».

Il ciclo di febbraio si concluderà il 22 con il laboratorio dedicato a “Autoproduzione di candele con la cera di Natale”. Aggiungono Gagliardi e Augeri: «Speriamo cheabbiate ancora le vecchie candele di Natale, daremo nuove forme agli avanzi di cera delle feste».

Ada Augeri dice si sé: «La caratteristica che più mi rappresenta è la manualità. Una abilità nel fare che ha accompagnato tutta la mia vita. Comunicare attraverso le forme che nascono dai più diversi tipi di oggetti e materiali considerati di scarto e ridare loro vita mi appartiene profondamente; l’upcycling è stato per me un punto di arrivo, da qualsiasi oggetto può nascere qualcosa di inaspettato e unico. Ho lavorato come grafica nella progettazione di tessuti presso studi professionali lombardi e nel settore dell’editoria in ambito locale. Ultimamente mi sono occupata di arredamento di interni per locali-bar. È importante per me dare compimento a quello in cui credo e che amo, in una visione di collaborazione e condivisione».

Francesca Gagliardi dice di sé: «di professione architetto, mi sono sempre interessata alla sostenibilità in svariati ambiti. Ho esperienza in permacultura, autocostruzione, uso di materiali e tecniche rispettose dell’ambiente. Mi occupo di formazione e laboratori su questi argomenti con l’obiettivo di divulgare conoscenze e sensibilizzare sui temi ambientali».