L’Amministrazione Comunale punta su Casa Cichero grazie ai fondi PNRR (4 milioni di euro) ottenuti per il “Superamento degli insediamenti abusivi in agricoltura”.
Offerte promozionali in Amazon:
Basta poco per non restare mai a piedi!
Avviatore portatile di emergenza per Auto
800A 13200mAh
Questa una delle misure del progetto che sarà presentato entro il prossimo 10 gennaio a al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Afferma l’assessore alle politiche sociali Marta Gaia: “Per la nostra Amministrazione poter recuperare quest’immobile che rappresenta, ormai da anni, una ferita aperta nel cuore della città rappresenta un importante obiettivo.
Casa Cichero è una palazzina di 4 piani situata nel Centro Storico, adiacente all’ex Ospedale e, purtroppo, da anni versa in stato di abbandono ed è diventata oggetto di occupazioni abusive. Abbiamo già avuto contatti con la curatela fallimentare per valutare la possibilità di acquisto di tale immobile che diventerà vero e proprio Polo Sociale.
Al suo interno saranno realizzati:
- Uno sportello polifunzionale con servizi di orientamento nelle pratiche burocratiche, assistenza giuridica e assistenza sanitaria.
- La “Bottega De.Co” con laboratori di trasformazione e area cucina dove coniugare i prodotti tipici ed anche la cucina di altri paesi, area vendita dei prodotti del territorio
- Aule per corsi di italiano, formazione professionalizzante; corsi formativi sulle coltivazioni e le tecniche agronomiche
- Una sala polifunzionale per conferenze dedicate ai prodotti del territorio, per incontri, condivisione e dibattiti
Non solo, perché tale misura ci permetterà di recuperare anche la Casa dei Marescialli a Campochiesa che è già di proprietà del Comune.
La nostra intenzione è di destinare tale immobile alla realizzazione di 15 bilocali con 3 posti letto ciascuno in social housing e un orto sociale per i braccianti agricoli nel terreno che lo circonda”.
Conclude l’assessore: “La misura per la quale abbiamo ottenuto questo finanziamento prevede, oltre agli interventi strutturali che proporremo, anche l’assunzione di personale a supporto del Progetto.
In particolare di un assistente sociale, un mediatore culturale, personale per il supporto amministrativo/legale e il personale per la Bottega De.Co.”
Aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis: “Attraverso questo finanziamento andremo a intervenire su Casa Cichero ponendo rimedio a una situazione di abbandono e degrado che rappresenta una ferita che fa ancora più male. Interverremo sulla casa dei Marescialli e
riusciremo a dare risposte concrete alle esigenze di molte persone promuovendo l’inclusione socio-economica anche attraverso progetti pilota di agricoltura sociale e di auto imprenditorialità favorendo, di conseguenza, il superamento delle condizioni di disagio abitativo e promuovendo l’autonomia e consapevolezza dei beneficiari”.