Natale 2022: folla in piazza De Ferrari a Genova per l’accensione dell’Albero di Natale e le proiezioni di luci

Circa 20mila persone hanno assistito in Piazza De Ferrari alle proiezioni di luci sul Palazzo della Regione Liguria e all’accensione dell’Albero di Natale, proveniente da Ponte Di Legno in provincia di Brescia, grazie al Patto di Amicizia siglato tra Liguria e Lombardia. Un appuntamento suggestivo nel centro della città gremito di genovesi e turisti con cori Gospel, artisti di strada, acrobati sui trampoli, elfi e fate, Babbo Natale, degustazioni di dolci tipici e animazioni per i bambini.

“Stiamo entrando nel vivo delle festività natalizie, quello che ci accompagna al santo Natale, con i riti del nostro culto come il presepe, e quelli laici quali l’accensione dell’albero in Piazza, che poi – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ci porteranno al Capodanno con il grande concerto trasmesso in diretta da Mediaset e con tutto quello che abbiamo preparato non solo a Genova ma in tutta la Liguria. I riti del Natale si moltiplicano in tutti i nostri borghi e città. Credo che le persone abbiano voglia di tornare a vivere. È il primo Natale che passiamo senza l’incubo del covid, tutto questo deve essere qualcosa che cementa il nostro spirito di comunità e aiuta anche il commercio e le aziende che in questi due anni hanno faticato ad andare avanti. Abbiamo inaugurato questa mattina il villaggio con il mercatino di San Nicola e ci saranno anche le tradizionali casette di legno in piazza De Ferrari. Le iniziative sono tantissime in tutta la città, segno che la voglia di tornare a vivere le feste secondo le nostre tradizioni è forte. Sarà senz’altro un buon Natale, abbiamo passato tante prove difficili e le abbiamo superate, facendone anche tesoro. Spero – conclude Toti – che sia un Natale di riposo e serenità. Abbiamo davanti sfide importanti che dobbiamo continuare a vincere nei prossimi anni”.

Il Presidente della Regione ha dato il via al count-down delle feste insieme al sindaco di Genova Marco Bucci e al viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi. Presente anche l’onorevole Ilaria Cavo.
“L’accensione dell’albero di fatto dà inizio alle festività natalizie e racchiude in sè un po’ di magia del Natale – spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Un appuntamento attesissimo dai genovesi che quest’anno si inserisce all’interno di un fitto calendario di iniziative dedicate al Natale. Genova ha ottenuto il titolo di European of Christmas 2022 riconoscimento che ci rende estremamente orgogliosi e che renderà questo Natale ancora più speciale. Le luci accese questa sera e tutte le luminarie che sono state disposte nelle vie cittadine contribuiscono a rendere ancora più bella la nostra città, una città che anche per le imminenti festività apre al pubblico tutti i suoi tesori di arte e offre a cittadinanza e visitatori una varietà di iniziative artistiche e culturali di alto livello. Buon Natale a tutti!”.

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Al conto alla rovescia che ha dato il via all’illuminazione e alle feste natalizie ha assistito una piazza gremita di genovesi e turisti: grazie al contributo di Iren con speciali led a basso consumo energetico, pari ad un terzo del consumo del palazzo in una normale giornata di lavoro, sulla facciata del Palazzo della Regione ha sfilato, a ritmo di musica, una serie di immagini a tema natalizio e lo spot natalizio ‘Liguria, feste di luce’ in cui la magia del Natale coinvolge la giovane protagonista, trasportata dalla luce attraverso la Liguria fino alla Lanterna, trasformata in un albero tutto ligure. Il video verrà trasmesso anche sulle reti Mediaset per promuovere Genova e la Liguria come destinazioni turistiche durante le festività.
In piazza anche animazioni e iniziative per i grandi e i piccini, con degustazioni di dolci natalizi, artisti di strada, slitte, pupazzi di neve e anche Babbo Natale, arrivato per l’occasione dal villaggio di Santa Claus a Rovaniemi.

Sabato 10 dicembre il presidente Toti sarà anche a Manarola per la visita al tradizionale presepe del borgo delle Cinque Terre, di grande attrazione turistica per la nostra regione. Le iniziative dedicate al Natale hanno coinvolto anche il resto del territorio, con feste, illuminazioni ed eventi speciali in particolare nei Comuni (oltre ai quattro capoluoghi anche Sestri Levante, Ceriale, Alassio, Pontedassio, Sarzana, Bordighera, Taggia, Vallecrosia, Molini di Triora, Loano, Chiusavecchia, Vezzano Ligure, Campomorone, Uscio, Cairo Montenotte, Framura, Cicagna, Diano Marina, Cogorno, Pietra Ligure, Recco) beneficiari dei fondi Fut, con oltre 560mila euro destinati dalla Regione al sostegno di manifestazioni natalizie con l’obiettivo di destagionalizzare ancora di più il turismo nella nostra regione.

Inaugurato il presepe tradizionale di Regione Liguria dalla chiesa di san Bartolomeo apostolo di Staglieno, con le statuine del Navone e l’omaggio a Rubens

È stato inaugurato nel giorno dell’Immacolata, il tradizionale Presepe di Regione Liguria, allestito come negli scorsi anni accanto all’ingresso principale della sede di piazza De Ferrari, al piano terra, protetto da un vetro, in modo da risultare visibile dall’esterno, da liguri e turisti che passino sotto i portici.
Il presepe è stato benedetto dall’arcivescovo di Genova Marco Tasca, accompagnato dal presidente della Regione e assessore alla Cultura Giovanni Toti, dal sindaco di Genova Marco Bucci. Presente anche l’assessore regionale alle Pari opportunità e all’infanzia Simona Ferro e l’onorevole Ilaria Cavo.
Anche per queste festività natalizie le statuine provengono dal Presepe della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Staglieno, oggetto nel 2021 di un accurato lavoro di recupero da parte del Laboratorio di Restauro della Regione.

Molte delle figure in legno della composizione provengono dalla bottega di Pasquale Navone (Genova 1746-1791), allievo di Anton Maria Maragliano, il più celebre esponente della scultura lignea tardo barocca in Liguria. Nel complesso si individuano due nuclei stilistici: il più antico e prezioso è opera del Navone, il secondo, che comprende anche i personaggi della Natività, è riconducibile ad un anonimo scultore, probabilmente attivo agli inizi dell’Ottocento. Il presepe fu acquisito dalla parrocchia nel 1882 e, da quella data, allestito nell’oratorio adiacente alla chiesa, che sorge lungo il percorso dell’acquedotto storico di Genova, nei pressi del ponte che attraversa il rio Veilino, realizzato nel 1837 su progetto dell’architetto civico Carlo Barabino.

L’allestimento del Natale 2022, realizzato con la collaborazione di allievi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, ambienta la sfarzosa scena dell’Adorazione dei Magi nella Genova di primo Seicento, tra quelle dimore “bellissime e comodissime” che tanto avevano affascinato Rubens. Le immagini utilizzate per comporre la scenografia sono infatti ricavate dal celebre volume “Palazzi di Genova”, dato alle stampe ad Anversa nel 1622, proprio per iniziativa del pittore che in più occasioni aveva soggiornato in città tra il 1600 e il 1607: la ricorrenza del quarto centenario della pubblicazione è commemorata dalla grande mostra su Rubens a Palazzo Ducale e da numerose altre mostre collaterali ed eventi e anche il presepe della Regione Liguria costituisce quindi un omaggio al Maestro fiammingo.

“Oggi inauguriamo un presepe che ricorda la nostra storia ma che fa parte anche del nostro presente – commenta il presidente di Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti – in questo Natale dove abbiamo finalmente ricominciato a vivere i riti sociali, cristiani e laici, tipici di questa festa fondante per la nostra civiltà, che negli ultimi anni sono mancati a tutti noi. Dietro la magia di questo presepe c’è stato un gran lavoro del laboratorio di restauro regionale: il valore di questo complesso intervento di Regione Liguria è duplice perchè rende fruibile a tutta la città questa natività del ‘700 nel corso delle feste natalizie per poi restituirla, valorizzata e restaurata, alla Confraternita di San Bartolomeo”

“Il presepe – aggiunge il sindaco Marco Bucci – è un grande esempio di arte e cultura proprie della nostra terra. Pochi sanno che la nostra città ha una forte tradizione presepiale, che nel Settecento prese campo a tal punto da dar vita a una vera e propria scuola. Vi sono numerose botteghe artigiane ancora oggi in tutta la Liguria che producono statuine in modo magistrale. Un orgoglio per il nostro territorio – conclude – che è giusto ricordare e tramandare anche con iniziative come quella di oggi”.

“Abbiamo una grande storia da raccontare di nostri padri, uomini e donne, che sono riusciti a parlare della loro fede attraverso l’arte e ne abbiamo un esempio bellissimo in questa occasione – aggiunge l’arcivescovo di Genova Marco Tasca – Credo che la grande sfida oggi per noi credenti sia quella di riuscire ancora una volta a esprimere la nostra fede attraverso l’arte ed è questo l’augurio che faccio. A tutti voi un buon cammino, una santa festa di Natale e che davvero sia sempre più bello esprimere la nostra fede, che per noi è la cosa più importante che abbiamo, anche attraverso il linguaggio dell’arte. Grazie e ancora auguri”.