I 6 sindaci del tavolo porto a Toti: “il distretto di Savona ignorato nel Priimt, fatto grave che ci preoccupa”

Savona, Vado, le Albisole, Bergeggi, Quiliano al presidente della Regione: “Il Piano va integrato con le opere strategiche per il nostro territorio. Urgente un incontro per discuterne”

Il Palazzo di Regione Liguria in Piazza De Ferrari a Genova

Il PRIIMT (Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti) ignora Savona, e questo è già un fatto grave in sé. In più, in questo periodo il Savonese si trova nelle migliori condizioni possibili sia dal punto di vista della compattezza del territorio e delle parti sociali sia dal punto di vista della chiarezza dei progetti strategici per il rilancio del comprensorio. Ed è incredibile che la Regione Liguria non consideri tutto ciò e rischi di vanificare nei fatti questa enorme potenzialità”. È la dichiarazione del sindaco di Savona Marco Russo a proposito del PRIIMT appena adottato con delibera dalla giunta regionale.

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Sul tema i sindaci dal Tavolo Porto (Marco Russo per Savona, Monica Giuliano per Vado Ligure, Gianluca Nasuti per Albissola Marina, Maurizio Garbarini per Albisola Superiore, Maria Rebagliati per Bergeggi e Nicola Isetta per Quiliano) e le parti sociali si sono riuniti lunedì scorso arrivando alla constatazione unanime che “il territorio savonese non è tenuto nella dovuta considerazione nel PRIIMT, non essendovi ricompresi molti dei progetti infrastrutturali strategici che lo riguardano e che vengono discussi da tempo”.

Al termine dell’incontro i 6 sindaci hanno deciso di inviare una lettera al presidente Giovanni Totinella quale si sottolinea che nel PRIIMT non viene tenuto “in considerazione nemmeno il Masterplan del Sistema Portuale Savonese, documento di indirizzo strategico sottoscritto anche dalla Regione Liguria, che individua nel dettaglio le 44 opere infrastrutturali o azioni fondamentali per lo sviluppo dell’intero sistema portuale. Dal confronto tra le parti è emerso, inoltre, come nessuna delle Amministrazioni interessate sia stata coinvolta in alcun modo nel processo propedeutico alla definizione delle azioni da ricomprendere nel documento”.

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La sintesi di questo stato di cose è che “l’irrilevanza del distretto savonese all’interno del Piano è assai grave ed è per noi motivo di profonda preoccupazione. Per questa ragione, chiediamo formalmente l’integrazione del PRIIMT con i progetti da tempo individuati come strategici per il nostro territorio, sia quelli contenuti nel Masterplan sia quelli ulteriori discussi nei mesi scorsi e a tale proposito chiediamo la convocazione di un incontro urgente per affrontare nel dettaglio il tema di cui all’oggetto”.