Il Museo dell’Arte Vetraria Altarese celebra la festa di San Martino con l’accensione delle fornaci del giardino di Villa Rosa

Villa Rosa ad Altare
Nella foto: Villa Rosa ad Altare, sede liberty del Museo dell'Arte Vetraria Altarese

Come ogni anno il Museo celebra la festa di San Martino con l’accensione delle fornaci del giardino di Villa Rosa e la presentazione dell’oggetto commemorativo a ricordo della tradizionale Messa del Fuoco.
San Martino segnava l’inizio del lavoro dei vetrai nelle fornaci. Durante la Messa del Fuoco il parroco, accompagnato da due chirichetti vestiti da angeli, che portavano due ceri benedetti, e seguito dai consoli e dai maestri vetrai, si recava nelle fornaci ad accendere il fuoco per la fusione del vetro.

Il primo lavoro nella fornace, eseguito dal Maestro di Piazza, era la soffiatura di un grosso fiasco che il padrone riempiva di vino e veniva offerto insieme alla tradizionale torta di riso – riso in cagnone – come rinfresco conviviale di inizio lavorazione.
Questa sorta di rito prendeva il nome di “Bagnare la Piazza”.

In occasione della fine settimana di San Martino, il Museo dell’Arte Vetraria Altarese, accende le sue fornaci ospitando il Maestro Vetraio Jean-Marie Bertaina (11 – 12 -13 novembre 2022). Quest’anno, durante la consueta lavorazione dal vivo, sarà possibile assistere anche a una prima fase del progetto annuale di Altare Vetro Design. I designer invitati a partecipare alle XI edizione collaboreranno in queste giornate con il Maestro per la realizzazione dei loro oggetti in vetro destinati all’esposizione del mese di febbraio.

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Domenica 13 novembre, in occasione della fiera di San Martino, verrà presentato l’oggetto commemorativo a ricordo della tradizionale accensione delle fornaci.