Aborto, Ghio (PD): “La Destra come primo atto mette in discussione l’impianto della 194″

donna sguardo

“Prima delle elezioni la Destra si è prodigata in rassicurazioni, dichiarando che “la 194 non si tocca”, ma neanche il tempo di insediarsi e il primo atto della nuova legislatura è stato quello del senatore Gasparri (FI), che per l’ennesima volta ha depositato un disegno di legge che vuole anticipare il riconoscimento della capacità giuridica al momento del concepimento, anziché alla nascita come avviene adesso. Questo indirizzo ha un solo obiettivo: togliere diritti e libertà ai cittadini e soprattutto alle donne, e se venisse approvato modificherebbe l’impostazione dell’intera legge 194″, dichiara Valentina Ghio, deputata ligure del PD.

“Una scelta che non ci stupisce- osserva Ghio – visto che anche in Liguria abbiamo assistito, a pochi giorni dalle elezioni, all’astensione di Fratelli d’Italia nell’approvazione di un ordine del Giorno del PD che chiedeva di garantire il diritto all’aborto e attualmente, causa emergenza Covid, all’Ospedale San Paolo di Savona, le donne sono costrette a svolgere l’interruzione volontaria di gravidanza nel reparto di ostetricia, tra donne in travaglio e bimbi appena nati”.

“Tutte queste azioni – conclude Ghio – vanno in una sola direzione, che è quella di compromettere la libertà e l’autodeterminazione, l’opposto delle promesse fatte in campagna elettorale, quando la Destra diceva che non avrebbe tolto diritti a nessuno. Di fronte a tutto questo non rimarremo silenti, ma metteremo in campo ogni azione possibile affinché diritti acquisiti non siano messi in discussione ma protetti e tutelati”.

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