“Alassio incontra il Rwanda”: un anno dopo

L’aria di Alassio torna a profumare di caffè, con l’arrivo di una delegazione della cooperativa rwandese “Inshuti za kawa”. Prosegue in questo modo lo scambio culturale tra la cooperativa e Aga, Associazione Giovani Alassio. A dicembre dello scorso anno, proprio nella cittadina del Muretto era iniziato lo scambio culturale, proseguito a maggio di quest’anno con due rappresentati di Aga che sono volati in Rwanda e hanno potuto visitare il piccolo paese africano, conoscendo da vicino i ragazzi che producono caffè. Questo ottobre si prosegue con l’arrivo di una piccola delegazione, capitanata da Joel Arusha, presidente della cooperativa, dal fondatore Damien Manirakiza, e da Juliette Uwineza anche lei fondatrice. Ad Alassio sono presenti due imprenditori rwandesi, Eric Birasa e Jean Bosco Rugamba.

Per l’occasione, da Torino, si è unito alla delegazione, anche Luciano Longo, Console Onorario del Rwanda​, che ha manifestato tutto il suo plauso all’iniziativa e al grande lavoro svolto dalla coordinatrice Barbara Testa.

Il programma preparato da Aga per questo viaggio è variegato e vuole far conoscere non solo Alassio, ma anche il ponente ligure, a tutti coloro che fanno parte della delegazione.

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Partner dello scambio culturale sono sempre i comuni di Alassio e Cisano sul Neva, che dal primo momento hanno appoggiato con entusiasmo l’iniziativa. Main partner è la Torrefazione Fratelli Pasqualini, diventata socio onorario di “Inshuti za Kawa”.

Nel corso della permanenza sono previste due giornate nell’azienda di Cisano sul Neva, per una full immesion “Dal chicco alla tazzina” che porterà tutti i partecipanti a vedere da vicino cosa succede ai chicchi di caffè non appena vengono racchiusi nei capienti sacchi di iuta. Da quest’anno lo scambio culturale ha un altro partner d’eccezione, ovvero Confcooperative di Savona e Imperia. Nella persona di Simone Gaggino è stato trovata una collaborazione che sicuramente crescerà e porterà un fattivo aiuto alla cooperativa rwandese, ma non solo. Grazie a Confcooperative è stato coinvolto nel progetto anche Januaforum, associazione di promozione sociale, che ha, tra i suoi punti fondanti quello di ridare centralità al tema delle relazioni internazionali che sono viste come una possibilità di crescita economica, di investimento sociale e di scambio culturale.

In queste giornate di ottobre il gruppo visiterà l’Accademia Agroalimentare di Imperia grazie a Confcooperative, e la scuola Agraria di Albenga grazie al supporto dell’Assessore alle Politiche Scolastiche, Fabio Macheda.

Insomma, l’iniziativa cominciata lo scorso anno tra i ragazzi rwandesi e liguri sta crescendo nel modo migliore, creando non solo amicizia tra i giovani, ma anche la possibilità di farla diventare uno scambio commerciale.

Un ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti, e alla signora Stefania Piccardo e alla sua famiglia in particolare.​