Bacigalupo, il Comune di Savona: “ridare lo stadio alla città resta la priorità, valutiamo l’intervento diretto”

L'esito dell'incontro tra sindaco, assessori e tecnici: “Abbiamo dovuto prendere atto, a malincuore, che nessuna società sportiva ha ritenuto di investire. Ci attiviamo per eseguire i lavori minimi necessari a rendere agibile la struttura”

facciata Palazzo del Comune di Savona

Questo pomeriggio, a palazzo Sisto, si è svolta la riunione per affrontare il dossier Bacigalupo con il sindaco di Savona Marco Russo, gli assessori Francesco Rossello, Nello Parodi e Silvio Auxilia, i dirigenti e i tecnici dei settori interessati.

Obiettivo della riunione era stabilire la modalità migliore per poter riutilizzare l’impianto a seguito dell’esito negativo dell’ultimo bando pubblicato.

È stata una riunione molto proficua che ci ha consentito di fissare alcuni paletti fondamentali – dichiarano il sindaco Russo e l’assessore Rossello – Oggi ribadiamo con forza la volontà di riattivare lo stadio anche con un nostro intervento eseguendo i lavori minimi necessari per renderlo agibile. Una scelta importante che dimostra la nostra volontà di restituire il Bacigalupo alla città.”

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Viene quindi definitivamente accantonata l’ipotesi di richiedere al concessionario il finanziamento e l’esecuzione della ristrutturazione. Una volta realizzati gli interventi, il Comune procederà all’affidamento dell’impianto attraverso una procedura a evidenza pubblica.

La strada che avevamo scelto di seguire con i precedenti bandi – prosegue Rossello – era quella che avrebbe consentito un intervento più efficace e una concessione duratura con la possibilità di poter ammortizzare nel tempo gli investimenti. Abbiamo dovuto prendere atto, a malincuore, che nessuna società sportiva ha ritenuto di investire sullo stadio. Siccome rimaniamo fermamente convinti dell’importanza di riaprirlo, non ci resta altro che valutare un nostro intervento diretto che dovrà necessariamente essere minore perché limitato a mettere in sicurezza i locali indispensabili per l’utilizzo minimo dell’impianto. Per eseguire questi interventi dovremo reperire risorse aggiuntive che oggi non sono a bilancio. Per questo ci siamo immediatamente attivati per trovare i fondi necessari”.

L’assessore ha quindi chiarito il nuovo cronoprogramma: “Nelle prossime settimane pubblicheremo una manifestazione d’interesse per verificare se ci sono soggetti interessati a concorrere alla gestione dello stadio a queste condizioni. In caso di esito positivo realizzeremo i lavori e pubblicheremo il bando per l’affidamento in gestione”.