Assemblea Ata, bilancio 2021 torna con segno positivo ma la qualità del servizio non è ancora sufficiente

Il sindaco: “La società ha recuperato un equilibrio economico, ma la qualità del servizio resta critica. Necessario che Ata si metta nelle condizioni di dare una risposta migliore”

Questa mattina si è tenuta a Savona l’assemblea Ata per l’approvazione del bilancio 2021 che per la la prima volta reca un segno positivo di quasi 800mila euro, che non è stato originato da un risparmio sulle spese di esercizio, bensì da altre poste di bilancio. Ovviamente l’utile conseguito è destinato a ripianare le perdite pregresse ed è segno che la società ha recuperato un suo equilibrio economico.

“È certamente una buona notizia – afferma il sindaco – resta però aperto il tema dell’efficienza del servizio, ad oggi ancora carente. Per questo, sulle nomine abbiamo fatto ricorso al differimento di 45 giorni previsto dalla legge. Lo abbiamo fatto per due ragioni fondamentali. In primo luogo dobbiamo capire come andrà l’udienza del 7 ottobre davanti al TAR; in secondo luogo, abbiamo chiesto all’amministratore unico, di fornire un progetto compiuto per il miglioramento del servizio, anche alla luce della revisione del piano concordatario, che il dott. Tapparini ha dichiarato di voler rivedere in accordo con gli organi della procedura”.

Russo ha aggiunto che “il piano operativo presentato a luglio ha consentito di compiere alcuni passi avanti (ad esempio sulla raccolta), ma non è ancora sufficiente sia dal punto di vista organizzativo sia per la qualità del servizio reso, pensiamo alla pulizia, perché persistono gravi criticità, soprattutto nei quartieri ma anche in centro, che la città non si può più permettere”.

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Il sindaco ha concluso ribadendo quanto detto nelle scorse settimane “se i tempi del ricorso dovessero allungarsi, è necessario che Ata si metta nelle condizioni di dare una risposta migliore alle esigenze che la città manifesta”.