La giara della poesia: a Castelvecchio di Rocca Barbena la proclamazione dei vincitori dell’edizione 2022 con la pubblica lettura

È una delle iniziative più radicate sul territorio di Castelvecchio di Rocca Barbena, borgo cuore del FestivAlContrario, la rassegna che quest’anno, per la sua seconda edizione, ha portato musica, cultura e momenti di incontro e scoperta anche a Erli, Zuccarello e in tutta la Val Neva. La giara della poesia torna, dopo l’edizione 2021, e conclude simbolicamente il Festival giovedì 18 luglio alle 19.00 proprio a Castelvecchio, con la proclamazione dei componimenti poetici vincitori e la loro pubblica lettura.

Il 21 luglio, giorno dell’inaugurazione del FestivAlContrario 2022, una giara è stata posizionata a Castelvecchio di Rocca Barbena nel prato di Piazza delle Erbe, a raccogliere composizioni poetiche di grandi e piccoli. Altre piccole giare sono state poi collocate a Zuccarello, Cisano e Villanova d’Albenga. La serata di apertura del Festival ha visto, non a caso, la presenza del poeta Franco Arminio, che ha dato il la all’iniziativa della giara della poesia. In quasi un mese in tanti hanno potuto depositare nelle giare la propria composizione libera o ispirata ai temi “pietre” e “la poesia cura”.

La giara della poesia si è svolta in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Valli Ingaune, Il Giardino Letterario Delfino. Le composizioni più significative di entrambe le categorie sono ora state selezionate e saranno lette pubblicamente in occasione dell’evento conclusivo del 18 agosto. Potranno inoltre arricchire la collezione pubblica delle piastrelle poetiche di Castelvecchio.

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In continuità con una passata iniziativa autogestita di Castelvecchio di Rocca Barbena che ha avuto un forte valore di aggregazione e coinvolgimento e che prevedeva l’affissione di poesie scelte dagli abitanti e dipinte su piastrelle ai muri delle loro case, la giara della poesia è un invito, già colto durante la prima edizione del Festival, nel 2021, a riscoprire la bellezza delle parole, spesso suggerita proprio dai luoghi della Val Neva, densi di fascino. Negli ultimi cinquant’anni l’atmosfera e la calma di Castelvecchio hanno infatti attirato molte personalità di rilievo in ambito artistico, che si sono stabilite qui trovando un luogo adeguato a stimolare riflessione e creatività e hanno lasciato tracce nella vita culturale del borgo. Tra questi il poeta e pittore Leonardo Rosa (1929), il pittore Hsiao Chin (1935), il poeta e critico letterario Silvio Riolfo Marengo (1940), nato a Castelvecchio, profondo conoscitore della storia locale, ma anche il noto cantautore svedese Björn Afzelius (1947-1999). Hanno inoltre soggiornato a Castelvecchio personalità come Livio Garzanti e Gina Lagorio, Ernesto Treccani, Federica Galli, Vico Faggi, Alessandro Orengo, Adriano Sansa, Camilla Salvago Raggi, Sergio Salavaggione, Don Luigi Ciotti, Marco Roncalli, Antonio Ricci, Annalisa Cima, Hans Mosesson, Bernard Noel.

Alle battute finali, FestivAlContrario chiude simbolicamente con la giara della poesia, ma include ancora un evento musicale il 23 agosto a Zuccarello.