Firmato il protocollo di intesa tra Comune e Campus di Savona

Il sindaco Russo: “Obiettivo dell'amministrazione era legare questa eccellenza alla città”. Il rettore Delfino: “Puntare sull’innovazione e sulla presenza di giovani, può essere una linea di sviluppo per il futuro della città”. Testa: “Scienze motorie, una potenzialità di grande interesse per Savona”

Il sindaco di Savona, Marco Russo e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova, Federico Delfino questa mattina nella Sala Rossa di Palazzo Sisto hanno firmatoun Protocollo di intesa per sviluppare azioni di collaborazione e co-progettazionesu una serie di tematiche come, ad esempio, la sostenibilità; l’energia rinnovabile e l’efficientamento energetico; la riqualificazione urbana in una logica di smart city; la comunicazione, promozione e marketing del territorio; il turismo sostenibile; il benessere della persona, lo sport e la salute.

All’evento erano presenti anche il direttore del Campus universitario di Savona, prof. Marco Testa, e l’assessore allo Sport, Francesco Rossello.

“Come abbiamo sempre detto – spiega il sindaco Russo – il Campus è uno degli assi di sviluppo della nostra città, perché le sue competenze, il suo grado di innovazione e la sua capacità di attrarre i giovani sono fondamentali per Savona. Ecco perché il nostro obiettivo era legare questa eccellenza alla città: questo protocollo di intesa e il Graduation day che si è tenuto di recente in piazza Sisto sono simbolo di questa sinergia”.

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“Fin dall’inizio con questa giunta – ha aggiunto il Rettore Delfino – c’è stato un tavolo tecnico di confronto continuo nella direzione di valorizzare la presenza dell’Università in un contesto, come quello savonese, che può puntare sull’innovazione e sulla presenza di giovani che si formano, anche come linea di sviluppo per il futuro della città. Il Rettore spiega che, ad esempio, il Campus ha da poco “elaborato un progetto che riguarda le comunità energetiche rinnovabili, progetto che abbiamo condiviso con l’amministrazione. Adesso auspichiamo di trovare programmi ministeriali o europei che ci consentano di fare una sperimentazione a Savona”.

“Questa convenzione formalizza la volontà comune di portare la città nel Campus e il Campus nella città – aggiunge il direttore Testa – l’università perde di significato se è un ente che vive da solo. Ciò che l’università fa a livello di ricerca e di sperimentazione ha un senso se viene inverato in un rapporto dinamico e costruttivo con il territorio. Il Campus ha un numero elevato di potenzialità che possono essere di interesse per la città. Oltre alla sostenibilità energetica, c’è la linea afferente a scienze motorie per la quale abbiamo da poco sottoscritto un accordo per un progetto Erasmus, in cui il campus intervenire nella costruzione di un percorso di formazione dedicato agli operatori sportivi. Speriamo che ci sia un cambiamento nella percezione dei savonesi e che il Campus venga percepito come qualcosa che è parte integrante della città”.

“Questo protocollo – dice l’assessore Rossello – non fa che sancire e rafforzare quanto stiamo già costruendo con il piano di protezione civile partecipato con la Fondazione Cima; l’attività di rielaborazione dei dati di rilevamento del traffico per la mobilità cittadina; la co-progettazione dell’arenile da collegare alla facoltà di scienze motorie per corsi e stage; lo studio congiunto delle migliori collocazioni per le residenze degli studenti. Attraverso questo nuovo strumento daremo certamente un nuovo impulso a una collaborazione che ha già dato i primi frutti”.