In piazza Italia il musical su Maria Rosa Nicoletta Raimondi, madre di Garibaldi nata a Loano

note musicali

Venerdì 19 agosto alle 21 in piazza Italia a Loano andrà in scena “Maria Rosa Nicoletta Raimondi. Chi è costei? Di Giuseppe Garibaldi madre è lei”, il musical sulla vita della madre dell’Eroe dei due mondi, nata proprio a Loano.

Il musical è portato in scena dall’Associazione Lodanum in collaborazione con l’Asd Modern Dance Jazz, la Scuola Civica Attimo Danza e l’Officina delle Piccole Arti con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

La prima scena si svolge a Caprera nel 1878. Giuseppe Garibaldi racconta alla nipotina Carlotta l’incontro dei suoi genitori Rosa Nicoletta Raimondi e Domenico Garibaldi avvenuto a Loano, in Liguria, intorno al 1792. Attraverso una serie di flashback sistemati in ordine cronologico, lo spetacolo racconta la fanciullezza e l’adolescenza di Rosa fino ad arrivare all’incontro con il capitano Domenico Garibaldi. Tra i due giovani fu amore a prima vista, ma da quel primo incontro passerà molto tempo prima che Domenico riesca a incontrare di nuovo Rosa.

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Sbarcato a Loano, Domenico affida una lettera all’amica del cuore di Rosa, Maria, pregandola di consegnarla nelle mani di Rosa. Quest’ultima, ormai innamorata perdutamente del suo audace marinaio, legge in continuazione la lettera di nascosto dai suoi genitori, ma un giorno, mentre la rilegge per l’ennesima volta ad alta voce, la madre la sorprende. I genitori di Rosa non condividono l’amore tra i due giovani: soprattutto la madre di Rosa, Maddalena Conti, nutre un sentimento di spregio nei confronti dei marinai che “hanno donne in tutti i porti”. A complicare le vicende c’è l’intervento di un’amica di Rosa, Angela, già molto invidiosa di natura, che viene incaricata dai genitori di seguire i due giovani e di spiarli di nascosto.

I genitori di Rosa si riconciliano con i due giovani dopo che Angela, pentedosi, riferisce loro che i ragazzi sono innamorati e che Domencio è una persona gentile e dai modi educati. La storia è a lieto fine: Rosa Nicoletta Rairnondi e Domenico Garibaldi si sposeranno a Nizza il primo febbraio 1794.

L’ultima scena è ambientata di nuovo a Caprera. Un dialogo romantico tra nonno e nipotina ci accompagna al termine del musical. Giuseppe Garibaldi racconta a Carlotta la morale dell’opera e cioè che attraverso i racconti tramandati di generazione in generazione sopravvive la memoria del mondo. La vita continua nel tempo del racconto e non solo, perche i racconti non avranno mai una fine: sono sempre in viaggio e grazie ad essi le persone non verranno dimenticate.

Il sindaco di Loano Luca Lettieri e l’assessore a turismo e cultura Enrica Rocca ricordano che il musical è “frutto di un’interessante e per nulla facile ricerca storica portata avanti dal presidente di Lodanum Teo Chirico, che oltre ad essere un ‘uomo di spettacolo’ si è dimostrato anche un capace ricercatore storico. Ma è bene precisare che non si tratta ‘solo’ di una piece di intrattenimento, né di un ‘semplice’ lavoro di ricostruzione storica. Si tratta, invece, di un’importante opera di preservazione della memoria e della storia. Una storia che, purtroppo, non tutti i loanesi ricordano e che ancora meno persone non loanesi conoscono. Ora, però, c’è questo musical, che getta nuova luce (un vero e proprio ‘occhio di bue’ da proscenio) su un semisconosciuto capitolo della nostra storia, restituendolo al pubblico e raccontandolo con tutta la forza e la capacità attrattiva della musica, della recitazione, del teatro”.