Mense scolastiche, il Comune di Savona pianifica il prossimo anno

A settembre la partenza sarà puntuale; l'invito del vicesindaco Elisa Di Padova ai genitori del primo anno: “Iscriversi in tempo è importante perché il servizio parta ordinato”. Sul fronte qualità via al secondo sondaggio online e domani visita al centro cottura Camst dove si preparano i piatti per tutte le scuole

Elisa Di Padova
Nella foto: Elisa Di Padova

Il Comune getta le basi per il prossimo anno scolastico, in particolare per quanto riguarda un tema sentito come la refezione scolastica. Due le linee d’azione: una moral suasion nei confronti delle famiglie per far sì che la mensa parta puntuale; il controllo costante sulla qualità del cibo attraverso un nuovo sondaggio sul gradimento e una visita guidata nel maxi centro cottura che prepara i pasti per i vari istituti scolastici.


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“È nostra intenzione – dice il vicesindaco e assessore alle Politiche Educative, Elisa Di Padova – nel prossimo anno scolastico far partire la ristorazione scolastica da subito, già dalla settimana successiva all’inizio delle lezioni, come richiesto in maniera importante dai genitori, anche attraverso il loro Comitato che fa parte del Patto per la Scuola. A questo scopo, per facilitare e semplificare l’accesso, abbiamo allargato il periodo-finestra per le iscrizioni dei figli che iniziano il primo anno dei vari cicli (ora è da gennaio a fine luglio) e abbiamo chiesto ai Comprensivi di scrivere a tutti i nuovi iscritti inviando anche un’infografica di promemoria. Invitiamo i genitori degli iscritti al primo anno della scuola dell’infanzia e al primo anno della scuola primaria a recepire l’importanza della tempistica: iscriversi ora significa partire puntuali a settembre. E’ comunque nostra intenzione iniziare, in ogni caso, con tutte le altre classi che negli anni scorsi, invece, rimanevano in stand-by”.

Rientra nel fronte del controllo qualità, invece, l’iniziativa di domani, venerdì 6 maggio alle ore 16, al centro cottura della Camst (a Vado Ligure, via Piave 33). Genitori, insegnanti, membri del Comitato Mensa, insieme con l’assessore Di Padova, andranno a verificare di persona come si realizzano le preparazioni gastronomiche per conoscere, anche attraverso la spiegazione fatta da una dietista: le modalità di lavorazione del cibo, i criteri di selezione dei fornitori, l’organizzazione del magazzino, la cottura e la distribuzione negli istituti scolastici. Dopo la visita, si assaggeranno alcuni piatti presenti nel menù scolastico che sono quotidianamente serviti agli alunni.

“Si tratta – dice l’assessore Di Padova – di un’iniziativa molto importante alla quale aderisco volentieri, perché va ben oltre il discorso del controllo e si allarga invece a quello dell’educazione alimentare, tema importante che la scuola deve veicolare bene per far crescere i nostri ragazzi in modo sano e consapevole”.

Infine, è partito in questi giorni il secondo sondaggio sul gradimento dei pasti. I risultati di questa rilevazione serviranno per la pianificazione del servizio di refezione del prossimo anno scolastico. Come in quello di febbraio, bambini e insegnanti avranno tempo fino alla fine di maggio per rispondere alle domande relative a qualità, gentilezza del personale, gusti e proposte. Il questionario è già stato pubblicato sulla home page del Comune di Savona (www.comune.savona.it).