Albenga, nuovi percorsi per la valorizzazione del Civico Museo Ingauno

Grazie alla sinergia tra Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria, Comune di Albenga, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Rotary Club Albenga e Fondazione Oddi, il Civico Museo Ingauno viene restituito alla cittadinanza in una veste rinnovata.

Istituito nel 1933 nel Palazzo Vecchio, antica sede del Comune, esso ospita importanti reperti databili all’età romana, medievale e rinascimentale. Nel 2019 un’importante azione di riallestimento aveva permesso di installare la sede dello IAT nel lapidario, così da offrire all’utente la possibilità di visitare un Museo in modo continuativo e gratuito.

A partire dal 2021 poi, grazie all’interessamento e finanziamento del Rotary Club Albenga, si è intrapreso un progetto di riqualificazione della Loggia con la sostituzione della rete antipiccioni, l’affissione di pannelli informativi collocati all’esterno della stessa e la sostituzione dell’illuminazione con lampadine a basso consumo.

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Di recente si è deciso di inserire nel lapidario l’epigrafe sepolcrale di Leoninus messa in luce nel corso dei recenti scavi presso il sito di San Clemente. Restaurata dalla Soprintendenza e già presentata alla cittadinanza in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, ora l’iscrizione troverà degna collocazione nel percorso museale, rappresentando un felice esempio di “rapida restituzione” alla comunità di un frammento della propria storia.

Per agevolare il visitatore curioso a conoscere gli importanti manufatti conservati nel Museo, si è ideata anche una piccola guida, agile e di facile comprensione, che rappresenta un ulteriore importante obiettivo nell’ottica della valorizzazione del patrimonio culturale ingauno.

Il nuovo allestimento e la guida “fresca di stampa” verranno presentati venerdì 29 aprile alle ore 17:30,in tale occasione saranno condotte delle specifiche visite guidate per illustrare le novità di un Museo sempre più in evoluzione.