11 aprile, “Giornata del mare e della cultura marinara”: a Loano e Andora la Guardia Costiera incontra gli studenti delle scuole cittadine

A lezione di ambiente con i militari della dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Loano e della Delegazione di Spiaggia di Andora

Istituita dal decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229 di Revisione ed integrazione del Codice della nautica da diporto, l’11 aprile ricorre la “giornata del mare e della cultura marinara”, che vede anche la Guardia Costiera impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico, sostenendo la promozione di iniziative volte a diffonderne la conoscenza, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani anche in tale ambito.

Pubblicità

Proteggere il mare e preservare il suo inestimabile patrimonio ambientale, sociale e culturale a beneficio delle nuove generazioni: sulla base di questi presupposti, diverse sono state le iniziative poste in essere a livello territoriale dalla Guardia Costiera di Loano e Andora, con la collaborazione delle Istituzioni scolastiche locali, delle associazioni cittadine e dei concessionari dei porti turistici, per educarli al rispetto di un bene di inestimabile valore come il mare e per promuovere la cultura marinara.

A Loano, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo hanno incontrato, nella splendida cornice della “sala azzurra” del centro congressi della Marina di Loano, circa 100 studenti e 5 docenti dell’Istituto Secondario Superiore “G. Falcone” di Loano, allo scopo di sensibilizzare i giovani alla difesa e tutela dell’ambiente marino e al rispetto delle specie vegetali e animali che lo popolano, per infondere loro la consapevolezza e l’importanza che una risorsa come il mare può rappresentare per la nostra vita e per quella di tutti gli abitanti della Terra. Nell’intervento sono stati inoltre illustrati gli importanti strumenti a disposizione del Corpo delle Capitanerie di Porto per effettuare le attività di vigilanza ambientale e di controllo del territorio allo scopo di prevenire e reprimere eventuali comportamenti illeciti.

Pubblicità

All’intervento del Comandante del Circomare, T.V. (CP) Corrado PISANI,  è seguito quello del dott. Franco CATTAI della Soc. Amico Loano, il quale ha voluto parlare ai ragazzi dell’importante progetto, partito proprio poche settimane fa da Genova, della stesura della “Carta dei diritti degli oceani”, che una volta realizzata potrà costituire un fondamentale strumento a protezione degli oceani e che sarà presentata, entro settembre 2023, all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite; sono inoltre intervenuti il sig. Alberto ROSSI, del Circolo Nautico di Loano e membro della Federazione Italiana Vela (F.I.V.), il quale ha illustrato ai ragazzi il mondo della vela e le peculiarità della navigazione a vela e il sig. Riccardo FERRARI, in rappresentanza dei pescatori professionali e sportivi di Loano.

La mattinata si è conclusa con una visita ai mezzi nautici della Guardia Costiera di Loano ormeggiati presso la banchina antistante la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo, nel corso della quale il Luogotenente NP Aniello Palumbo e il comandante della motovedetta CP545 , Capo 2° classe NP Francesco Miraglia hanno illustrato ai ragazzi le peculiarità della zona di giurisdizione e delle attività marittime che in essa vengono svolte e le caratteristiche dei mezzi nautici della Guardia Costiera dislocati presso il porto di Loano, con un focus sull’attività da essi svolta a tutela dell’ambiente marino.

Ad Andora, invece, coinvolgendo circa 200 alunni delle scuole primarie e secondarie del comprensorio di Andora, è stata effettuata un’attività di pulizia dei fondali del porto da parte di O.T.S. e personale dei centri diving all’uopo autorizzati, con smaltimento degli eventuali rifiuti raccolti a carico del Comune di Andora e della Soc. A.M.A., concessionaria del porto di Andora, al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul rispetto della risorsa marina, a partire proprio dagli ambiti portuali. Grazie alla partecipazione dell’ARPA Liguria, della Lega Navale e del Circolo nautico di Andora e di rappresentanti del ceto peschereccio locale, sono state inoltre allestite delle postazioni didattiche presso le quali i partecipanti, divisi in gruppi, hanno potuto apprendere notizie sulle attività svolte a tutela del mare dalle singole Istituzioni – tra cui la Guardia Costiera – e associazioni  e conoscere dal vivo l’attività della pesca professionale, mediante dei laboratori didattici.

Le iniziative di questa mattina hanno consentito di coniugare le esigenze informativo-formative delle nuove generazioni con la necessità di renderle più coinvolgenti, attrattive e replicabili attraverso l’ideazione di apposita attività pratica da svolgere in sede locale, quale strumento per invogliare i giovani all’adozione di comportamenti ecologicamente virtuosi, rendendoli maggiormente consapevoli dell’importante risorsa di cui possono disporre a poche centinaia di metri dalle loro abitazioni e della fragilità dei nostri ecosistemi marini, dello sfruttamento sostenibile delle risorse del mare e del corretto smaltimento dei rifiuti.

La Giornata del Mare 2022 diventa così veicolo di un importante messaggio di cui proprio le giovani generazioni potranno farsi portavoce a casa con le loro famiglie: il rispetto del mare, delle biodiversità e, più in generale, della cultura marinara.