Genova, Protocolli legalità e sicurezza lavoro: Toti “grazie al ministro Lamorgese per la sua visita”

“Ringrazio il ministro Lamorgese per la sua visita a Genova e per aver firmato un protocollo che sottolinea l’importanza delle opere che si stanno realizzando. Con orgoglio la nostra città sta trainando la voglia di ripresa di questo paese: basta vedere i cantieri aperti del porto, del waterfront, la logistica con il terzo valico. Genova è il primo esempio che si può fare presto, bene e in modo onesto, senza rinunciare ai controlli sulla legalità con cantieri sani, efficienti e controllati. Ponte Morandi sintetizza tutto il lavoro fatto in Liguria, in sinergia tra le istituzioni”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine della visita a Genova del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per la firma in Prefettura di due protocolli di legalità, relativi alla realizzazione della nuova diga foranea del porto e all’area portuale Fincantieri di Genova Sestri Ponente.

“Ringrazio il ministro – ha aggiunto il presidente Toti – anche per averci garantito il suo impegno a risolvere l’impasse dopo la sentenza europea che mette in difficoltà il mercato del refitting degli yacht nei nostri porti perché la permanenza limitata a 90-100 giorni degli equipaggi, come se fossero turisti di passaggio, è qualcosa che rende meno competitivi i nostri cantieri navali. Credo che ci si debba muovere e muovere in fretta perché stiamo parlando della Regione leader nel mondo della nautica e di una specialità, quella del refitting della cantieristica, che riguarda i maxi yacht che stanno nel mediterraneo, il mare più frequentato dalle grandi barche, il mare più utilizzato dai charter, un pezzo importante del nostro turismo e delle sinergie che il turismo porta sul mondo industriale”.