Regione Liguria diffida il Comune di Albenga a rimuovere da canale Facebook istituzionale il messaggio ‘Senza Pronto soccorso si muore’

Ospedale Albenga

In riferimento alle recenti pubblicazioni apparse sul canale social Facebook del Comune di Albenga con le quali viene ripetutamente affermato il messaggio ‘Senza pronto soccorso si muore’, Regione Liguria “in considerazione della distorsione del messaggio, pur nel pieno riconoscimento della libertà di opinione e di pensiero” ha inviato una lettera all’Amministrazione locale con la diffida “a rimuovere immediatamente la pubblicazione del messaggio”.

Nella lettera inviata al Comune da parte della Direzione Generale Affari legislativi, Istituzionali e legali dell’Ente di Piazza De Ferrari si sottolinea che il messaggio ‘Senza pronto soccorso si muore’ è “in molti casi accompagnato dall’invito ai cittadini a manifestare e riproporre tale slogan con cartelli, striscioni e manifesti, in particolare in occasione della manifestazione ciclistica in programma per la giornata di domani” e si evidenzia che “il messaggio rappresenta falsamente, in maniera artificiosamente costruita, una situazione di allarme inesistente o comunque non realmente pericolosa per la collettività, con particolare potenzialità lesiva data dallo strumento utilizzato. Infatti la diffusione attraverso lo strumento del social network quale Facebook, consente una rapida circolazione delle notizie ed è quindi in grado di raggiungere un elevatissimo numero di persone”.

Secondo Regione Liguria inoltre costituisce “circostanza di particolare gravità che la diffusione di tale annuncio, di per sé in grado di poter suscitare allarme nella cittadinanza relativamente alla verificazione di un pericolo per l’incolumità pubblica, venga diffuso tramite un canale di comunicazione istituzionale dell’amministrazione comunale, deputato quindi a fornire al pubblico informazioni e notizie di carattere ufficiale e non già opinioni personali o politiche dei singoli”.

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La Vice Direzione Generale degli Affari Legislativi sottolinea poi che “il messaggio veicolato e l’invito alla popolazione a manifestare, al fine di evitare il pericolo paventato, è inoltre potenzialmente in grado di incidere sulla garanzia e tutela dell’ordine pubblico cui le pubbliche autorità a tutti i livelli e con qualsiasi modalità sono tenute a perseguire”.
Qualora il messaggio non venisse rimosso Regione Liguria “procederà alla segnalazione alle competenti autorità per i provvedimenti conseguenti”.