Andora, caccia ai trasfertisti della spazzatura

Caccia ai trasfertisti della spazzatura ovvero a chi residente in comuni limitrofi ha l’abitudine di depositare il sacchetto dei rifiuti nei bidoni sul territorio di Andora. Il fenomeno è divenuta evidente da lunedì quando è iniziato il nuovo servizio di Raccolta Differenziata e lungo alcune direttrici in ingresso e in uscita dal Comune sono stati trovati cassonetti della plastica o del verde intasati da indifferenziato. Alcuni sono stati colti sul fatto e identificati. Se la sono cavata con una ammonizione, ma la clemenza durerà poco. Si tratta di un fenomeno limitato nell’ambito di un servizio che si sta svolgendo regolarmente, ma che certamente sarà monitorato e sanzionato.


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Il comandante della Polizia Locale, ingegner Paolo Ferrari, ieri mattina, dopo aver effettuato un controllo in tre luoghi ove si era verificato in particolare il deposito, ha scaricato le immagini delle fototrappole posizionate su tutto il territorio di Andora e nei punti critici. Verificata la visibilità di targhe delle vetture, si procederà con le sanzioni.

“I rifiuti depositati abusivamente sono stati rimossi già in mattinata dal personale di Egea e Proteo che ha effettuato un passaggio aggiuntivo, per l’indifferenziato, rimuovendo anche i vecchi cassonetti dalle zone del porta a porta e della raccolta di prossimità – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis che con il Comandante Ferrari ha annunciato più controlli sul territorio e il riposizionamento di alcune fototrappole ove sono registrate in particolare le criticità. “È evidente che il fenomeno non può essere tollerato – prosegue Demichelis – non solo per tutelare il decoro pubblico, ma anche perché i costi di smaltimento di questa spazzatura aggiuntiva ricadono nelle bollette degli Andoresi”.