Regione Liguria, presentata la Relazione del presidente Toti sulla manovra di bilancio

Regione Liguria -foto consiglio

In Consiglio presentata la Relazione del presidente della giunta regionale e assessore al bilancio Giovanni Toti sulla manovra di bilancio.


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«È una manovra importante, in un momento di ripartenza generale del paese, ma che risente ancora – ha esordito il presidente della giunta con delega al Bilancio Giovanni Toti – della situazione pandemica che non è terminata nel paese ne in Europa. Ci sono, inoltre, ancora margini di incertezza sui alcune manovre circa gli investimenti legati a fondi nazionali legati al Pnrr e credo che la prossima primavera sarà una stagione impegnativa per il Consiglio per valutare quello che sarà via via sarà deciso». Toti ha aggiunto: «il bilancio 2022-2024 riesce a confermare in termini di spesa le grandezze del 2021 e cuba 7 miliardi e 200 milioni sull’esercizio 2022. La manovra sarà caratterizzata dal proseguimento del sostegno alle famiglie, concordato con le organizzazioni sindacali e dall’attenzione agli investimenti ed alla sostenibilità ambientale, attraverso il riordino della tassa auto».

Interventi infrastrutturali. Il presidente ha illustrato nel dettaglio gli investimenti: alla riqualificazione urbana ed edilizia scolastica vanno 7,7 milioni; alla nuova diga foranea del porto di Genova 57 milioni; a infrastrutture e ambiente altri 28 milioni; 6 milioni vanno allo sport; 500 mila euro alla lotta alla mafia; 8 milioni e 200 mila euro a interventi del Comune di Genova e altri 500 mila al recupero dei beni confiscati alle mafie «Le priorità del bilancio hanno riguardato, inoltre, l’avvio della nuova programmazione dei fondi PO-FSE e POR-FESR 2021-2027; l’avvio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2022-2026; la conferma delle poste di bilancio relative ai settori del trasporto, delle politiche sociali, dell’istruzione, della formazione e del lavoro. La Sanità ha intrapreso un percorso di recupero dell’attività ordinaria che risente della crescita in queste ore della pandemia, ripartendo con il Piano Restart, che è finanziato con 24 milioni di euro e con la previsione di ulteriori fondi dal 2022 pari a 35 milioni/anno».

Nota di aggiornamento del DEFR 2022-24.

«In un quadro di netta risalita la Regione – ha spiegato Toti – definisce le proprie politiche di bilancio per garantire tutte le funzioni sia per lo sviluppo degli investimenti pubblici, l’impulso alle attività economiche e il sostegno all’occupazione, oltre alla missione fondamentale della gestione e organizzazione del servizio sanitario regionale e delle politiche sociali collegate».

Legge di stabilità 2022.

Toti ha sottolineato: «Anche per l’anno 2022 si introduce la detrazione per carichi di famiglia pari a 40 euro per ciascun figlio, e quindi con un incremento di 5 euro, e la detrazione è aumentata ad un importo di 45 euro per ogni figlio portatore di handicap. La detrazione, che viene applicata sull’addizionale regionale IRPEF, è a favore delle famiglie monoreddito con un reddito imponibile non superiore a 28 mila euro». Il presidente ha spiegato che a legge prevede, inoltre, un complessivo riordino della disciplina delle esenzioni dal bollo auto per i veicoli a più basso impatto ambientale, compresi quelli con la doppia alimentazione gasolio/GPL, gasolio/metano e che le agevolazioni avranno carattere annuale, in modo da valutare prontamente gli impatti delle misure. «Nella medesima ottica di tutela ambientale – ha aggiunto – la Regione ridetermina in aumento la tassa automobilistica, nei limiti del 10%, dei veicoli maggiormente inquinanti, e quindi dei veicoli rientranti nelle classi emissive euro 0 ed euro 1, con decorrenza dall’anno 2023 con l’obbiettivo di raggiungere un rinnovo del parco automobilistico circolante».Toti ha sottolineato che le risorse del Fondo di rotazione per la progettazione, eventualmente non utilizzate nell’esercizio 2021, possono essere destinate negli esercizi 2022 e 2023 in modo da consentire l’impiego integrale dei fondi previsti dalla norma a favore della progettualità comunale.

Bilancio di Previsione 2022-2024.

Toti ha sottolineato: «Il disegno di legge garantisce il mantenimento degli stanziamenti per trasporto, politiche sociali, istruzione e formazione, sostenute anche da trasferimenti statali, ottenuti in cambio di un rilevante obiettivo di finanza pubblica a carico delle Regioni, che devono realizzare investimenti in ambiti prioritari entro il 2023 a fronte della rinuncia all’assegnazione dell’apposito fondo statale. La Liguria, in particolare, ha l’obbligo, per il 2022, di realizzare, nell’ambito degli investimenti programmati nel quinquennio 2019-2023 per un totale di circa 132 milioni di euro, una quota esigibile nell’anno di almeno 32,1 milioni di euro». Il presidente ha illustrato le principali voci di spesa: Istruzione e Diritto allo Studio (45,5 milioni di euro, di cui 8 milioni di euro già impegnati); Tutela e Valorizzazione dei Beni e delle Attività Culturali (5,4 milioni di euro); Politiche Giovanili, Sport e Tempo Libero (6,6 milioni di euro, di cui 3,3 milioni già impegnati); Politiche per il Turismo (5,1 milioni di euro); Assetto del Territorio ed Edilizia Abitativa (41,3 milioni di euro, di cui 7,6 milioni di euro già impegnati); Sviluppo Sostenibile e Tutela del Territorio e dell’Ambiente (53,9 milioni di euro, di cui 16,8 milioni di euro già impegnati); Trasporti e Diritto alla Mobilità (407,1 milioni di euro, di cui 141,2 milioni di euro già impegnati); Soccorso Civile 16,6 milioni di euro, di cui 0,4 milioni di euro già impegnati); Diritti Sociali, Politiche Sociali e Famiglia (111,9 milioni di euro, di cui 1,3 milioni già impegnati); Tutela della Salute (3 miliardi e 736 milioni di euro, di cui 12 milioni di euro già impegnati). «La Regione – ha sottolineato – prosegue nel suo impegno a rafforzare con risorse proprie il Sistema Sanitario regionale: il programma Restart è in fase di attuazione e tutte le Aziende ed Enti del SSR si stanno impegnando per raggiungere l’obiettivo».Il presidente ha, inoltre, ricordato le spese per lePolitiche per lo Sviluppo Economico e Competitività (141,4 milioni di euro, di cui 2,5 milioni già impegnati); le Politiche per il Lavoro e la Formazione Professionale (143,8 milioni di euro, di cui 15,3 milioni di euro già impegnati); Energia e Diversificazione delle Fonti Energetiche (12,4 milioni di euro); Relazioni con le altre Autonomie Territoriali e Locali (39,4 milioni di euro, di cui 3,4 milioni di euro già impegnati) e Relazioni Internazionali (27,6 milioni di euro, di cui 2,2 milioni già impegnati). Per la gestione del Debito Pubblico – ha aggiunto, è stanziato un complessivo ammontare di 300,7 milioni di euro. I fondi vincolati ammontano a 188 milioni di euro, quelli discrezionali a 112,7 milioni. Rispetto al Pnrr nel bilancio di previsione 2022 sono iscritti 5,4 milioni per il rinnovo flotte bus e treni verdi; 19,2 milioni per la ciclovia turistica tirrenica; 7,1 milioni per la riqualificazione edilizia residenziale pubblica; 4,5 milioni per il Piano innovativo per la qualità dell’abitare e 300 mila euro per borse aggiuntive in formazione di medicina generale ed è stato istituito presso Alisa un Fondo rotativo che anticipa i trasferimenti statali.

Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno 2022.

Il presidente Totiha annunciato l’autorizzazione aFILSE di partecipare ad un fondo di investimento immobiliare per la riqualificazione dell’edificio Hennebique, l’anticipo di 5 milioni e 800 mila euro per interventi su alcuni lotti del Sistema acquedotto Roja. In ambito sanitario ha aggiunto: «A partire dal primo luglio 2022 vengono affidate all’ Istituto Gaslini le funzioni sanitarie ospedaliere in ambito pediatrico e neonatologico attualmente svolte dalle Aziende socio sanitarie ligurie la Asl3 procederà all’acquisizione di una porzione necessaria del complesso denominato “Ex ospedale psichiatrico di Quarto” in Genova. Sempre per fronteggiare le esigenze legate all’emergenza Covid vengono prorogati per due anni gli accreditamenti delle strutture sanitarie e socio sanitarie.

Il presidente ha poi ricordato, fra l’altro, nella sua lunga e dettagliata relazione l’incremento della dotazione organica della Giunta regionale per il personale da destinare al potenziamento dei Centri per l’impiego

«Questa manovra – ha concluso il presidente Toti – per volumi e concentrazione di investimenti, e coerenza con i livelli di governo sovraordinati europei e nazionali, si preannuncia ambiziosa. Nel prossimo anno si mantengono livelli di spesa correnti inalterati anzi aumentati da cofinanziamenti regionali e un livello di investimento coerente con quelli nazionali ed europei. Ci auguriamo che questa legge finanziaria contribuisca, quindi, ad autoalimentare il modello di crescita e di sviluppo».