Giornata contro la violenza sulle donne, inaugurata a Loano una nuova Panchina Rossa

Si è tenuta questa mattina, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, l’inaugurazione della nuova Panchina Rossa contro la violenza collocata nei pressi della Fontana Giovanna, accanto al municipio di Palazzo Doria a Loano.

Erano presenti il sindaco di Loano Luca Lettieri, il vice sindaco Gianluigi Bocchio, gli assessori Manuela Zunino ed Enrica Rocca, il consigliere comunale Monica Caccia, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, i rappresentanti dello Sportello Antiviolenza Artemisia Gentileschi, le docenti e gli studenti dell’istituto Falcone di Loano e dipendenti del Conad.

La nuova panchina è stata donata dal Conad in ricordo di Jessica Novaro, 30enne dipendente della catena di supermercati che lo scorso mese di dicembre è stata uccisa dal compagno della madre. Durante la cerimonia di inaugurazione, i colleghi hanno dato lettura di una lettera indirizzata alla loro amica scomparsa.

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Per tutta la giornata il palazzo del municipio sarà a sua volta “illuminato” di rosso, colore da sempre simbolo delle campagne contro la violenza di genere.

A seguire, i rappresentanti dell’amministrazione comunale si sono recati presso l’altra Panchina Rossa collocata nell’area dei Giardini Caduti di Nassiryia, accanto a Palazzo Kursaal.

Più tardi alcune classi dell’indirizzo Sistema Moda dell’istituto Falcone sono rientrati a scuola e hanno dato vita ad un flash-mob contro la violenza sulle donne organizzato con il patrocinio del Comune di Loano e la collaborazione del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi. Erano presenti anche il consigliere comunale Monica Caccia e il consigliere regionale Stefano Mai.

Fino al 30 novembre presso la Sala del Mosaico di Palazzo Doria sarà allestita la mostra delle opere realizzate dagli studenti della 4B del corso di grafica dell’istituto Falcone. Attraverso una serie di elaborazioni grafiche e di “manifesti di denuncia” sociale che richiamano film e opere d’arte (tra le quali una di Artemisia Gentilischi) e simboli quali le “scarpette rosse”, gli studenti hanno evidenziato la necessità di condannare ogni forma e gesto di violenza sulle donne e, soprattutto, hanno voluto manifestare la loro vicinanza a chi questa violenza la subisce. La mostra sarà visitabile tutti i giorni (escluso sabato e domenica) negli orari di apertura di Palazzo Doria.

Oggi dalle 18 alle 21 presso il “Vittorino” di corso Roma si terrà una serata dal titolo “Respect against indifference”, evento di sensibilizzazione per la “Giornata internazionale contro la violenza sulla donna” con raccolta fondi a favore del Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi (offerta minima 5 euro). Ai partecipanti è richiesto di indossare un capo rosso a scelta. L’evento è organizzato da un gruppo di amiche (“Quelle del Cappotto”) in collaborazione con il Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi, con le associazioni #cosavuoichetilegga e Studio ProArt.

La serata prevede l’unione di tre grandi arti (musica, danza, recitazione). “Siamo un gruppo di amiche con un appuntamento fisso, per parlare delle problematiche che si affrontano nel corso della vita: un gruppo di teste pensanti con la voglia di fare qualcosa per il proprio territorio – spiegano Alessia Cepollina, Giulia Tassara, Valentina De Francesco, Serena Traverso, Natalia Facciolo, Vittoria Franchi – Siamo donne e amiche e il nostro intento è quello di aiutare chi la voce non ce l’ha, o chi, per un motivo o per l’altro, trova difficile urlare il proprio malessere: ecco perché abbiamo creato un gruppo chiamato ‘Quelle del Cappotto’. Il 25 novembre cercheremo di dar voce ad un tema difficile, che è quello della violenza sulle donne. Nella ‘Giornata internazionale” dedicata a questo delicato argomento, abbiamo deciso di organizzare una serata benefica e di sensibilizzazione, per diffondere ancor più il messaggio che ‘nessuna di noi deve rimanere sola’: musica, danza e recitazione crediamo siano i veicoli giusti per coinvolgere e sensibilizzare, tenendoci uniti. Hanno collaborato con noi il Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi, primo punto fermo per le donne che subiscono violenza psicologica e fisica, le danzatrici di Studio ProArt, che con le loro coreografie trasmettono le sensazioni che troppe volte vengono messe a tacere da chi subisce queste violenze e le lettrici/attrici di #cosavuoichetilegga, che portano nella loro voce le emozioni di quei momenti. Ci ospiterà una donna, Barbara, padrona di casa di Vittorino a Loano, imprenditrice che non ha esitato un secondo ad abbracciare la nostra idea. Infine vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale, nella figura del sindaco Lettieri Luca, per aver scelto di patrocinare il nostro evento”.

Lunedì 29 novembre alle 10 una rappresentanza degli alunni dell’istituto Falcone si recherà presso la sala consiliare del municipio per partecipare al convegno “Una storia come tante. Riflessioni sulla violenza di genere: fisica, morale ed economica” a partire dal racconto “Anna e Marco” di Silvia Calzolaro. L’evento, non aperto al pubblico, è organizzato dall’istituto Falcone con il patrocinio del Comune e della Fondazione Fidapa e della sezione Fidapa Bpw Italy Riviera delle Palme di Loano e la collaborazione di Global Thinking Foundation. Dopo i saluti della docente del Falcone Antonella Tosi, della presidente di Fidapa Loano Silvana Saettone e del sindaco di Loano Luca Lettieri, ci sarà l’introduzione da parte della docente del Falcone Daniela Di Pasquale. Seguirà la lettura del racconto da parte delle studentesse Camilla Garufo e Gennady Chornyy. Il programma dei lavori prevede poi interventi dell’avvocato Silvia Calzolaro (presidente della Consulta Famiglie di Alba), della dottoressa Sabrina Bonino (psicologa dell’Asl2 savonese e supervisore Emdr) e di Claudia Segre (presidente di Global Thinking Foundation). Le conclusioni saranno affidate all’avvocato Maria Candida Elia, presidente della Fondazione Fidapa onlus. Modera Selma Chiosso, giornalista caporedattore de “La Stampa” di Torino.

Sempre in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, sui canali social del Comune di Loano è stato presentato il videoclip di “27 Rose”, brano nato da un’idea di Sara Basso con testo di Monica Caccia, musica di Davide Redegalli e arrangiamenti dei 4sixtyfive. Il brano ha come tema principale una particolare forma di violenza sulle donne: quella psicologica. Nella canzone viene raccontata la storia di una ragazza vittima di molestie che, dopo un percorso di sofferenza, supportata dagli amici e dalle forze dell’ordine, riesce a vincere la propria battaglia e a ritrovare se stessa. Il video musicale è stato girato dal fotografo Alessandro Gimelli, che ha messo a disposizione del progetto la sua arte e il suo tempo in forma totalmente gratuita; le clip animate sono state realizzate da Franco Ciricillo e Davide Redegalli; hanno contribuito alla realizzazione del video anche l’attrice Alessandra Munerol e Stefano Ghilino.