Dai Soci di Coop Liguria, 9.000 pasti alle associazioni del territorio

Alle associazioni attive nel Savonese (area che per prossimità comprende anche il territorio di Mondovì) sono stati donati complessivamente 1.800 pasti, che corrispondono a 9.000 euro.

In occasione dell’importante appuntamento istituzionale delle assemblee separate di bilancio, che anche quest’anno si sono svolte attraverso il voto al Punto Soci per rispettare le norme di distanziamento sociale, Coop Liguria ha stanziato una donazione complessiva di 45.000 euro, corrispondenti a 9.000 pasti, da suddividere tra le associazioni del territorio.

Alle associazioni attive nel Savonese (area che per prossimità comprende anche il territorio di Mondovì) sono stati donati complessivamente 1.800 pasti, che corrispondono a 9.000 euro.

Si tratta di associazioni tra le più autorevoli, selezionate tra quelle che gestiscono mense per le persone in difficoltà o che consegnano pacchi spesa alle famiglie fragili: la Caritas di Savona, la mensa della parrocchia del Sacro Cuore di Albenga, quella dei Salesiani ad Alassio, la mensa sociale gestita dall’Associazione Noi per Voi nel comprensorio di Finale Ligure e tre sezioni dell’associazione San Vincenzo: la Stella Maris di Albisola e quelle di Varazze e Vado Ligure. A Mondovì il contributo è stato destinato alla Cittadella della carità gestita dalla Caritas.

Advertisements

Con molte di queste associazioni Coop Liguria collabora da tempo, con diversi progetti: già dal 2006, la Cooperativa dona stabilmente al volontariato le eccedenze che si generano nei punti vendita attraverso il progetto “Buon Fine”, che nei primi sei mesi del 2021 ha permesso di donare merci per quasi 433.000 euro a livello regionale e per oltre 46.000 nel Savonese.

Altre 32 tonnellate di prodotti sono state donate a maggio attraverso il primo dei tre appuntamenti annuali con “Dona la spesa”, la raccolta che si svolge nei punti vendita di Coop Liguria in collaborazione con le associazioni locali, invitando Soci e clienti ad aggiungere alla propria spesa qualche prodotto da donare in solidarietà.

Dallo scorso anno, visto l’incremento di richieste di aiuto registrato dalle associazioni a causa della pandemia, Coop Liguria ha attivato anche la raccolta permanenteSpesa sospesa”, mettendo a disposizione, nei propri negozi, uno spazio dove Soci e clienti possono donare alle famiglie fragili alimenti e prodotti per l’igiene della casa e della persona. Dalla partenza del progetto, nell’ultima settimana di marzo del 2020 a oggi, sono state raccolte più di 64 tonnellate di prodotti, di cui 9,5 in provincia di Savona.

Sostenere la comunità e i tanti volontari che si sono mobilitati per soccorrere le persone in difficoltà – spiega il Presidente di Coop Liguria, Roberto Pittalisè parte integrante della nostra missione di cooperatori, che da sempre perseguiamo facendo rete con le Istituzioni e le associazioni del territorio. Un impegno che da parte nostra non è mai venuto meno e anzi in questi ultimi due anni si è ulteriormente intensificato, sommandosi alle altre azioni adottate dalla Cooperativa per garantire la tenuta sociale del territorio: blocco dei prezzi e sconti per Soci e clienti, soprattutto sul prodotto Coop; iniziative mirate di sostegno ai produttori locali più colpiti dalla crisi; supporto agli esercenti delle gallerie commerciali; consegna gratuita della spesa ordinata online, fino a fine anno, per tutti gli over 65, in considerazione dell’emergenza sanitaria; sostegno alle Asl e ai Comuni per attivare nuovi punti tampone”.

Durante il 2020 – spiega Marco Giana, Responsabile della Mensa di Fraternità della Caritas di Savona – in regime di piena pandemia, diverse associazioni del terzo settore, in modo del tutto spontaneo e individuale, si sono impegnate nella formulazione di prassi al fine di reperire risorse alimentari da distribuire a singoli o nuclei famigliari in temporanea difficoltà alimentare. Nell’anno 2020 la Caritas ha registrato 28.000 pasti in mensa (+25% sul 2019) e 3.443 pacchi spesa in Emporio (+8,1% sul 2019). In questo contesto emergenziale, dove si temeva una crisi alimentare diffusa e prolungata nel tempo, si è tentato di operare in una logica di positività e di cogliere l’opportunità di unire le forze sul territorio savonese, con l’obiettivo di non lasciare nessuno indietro e, dove possibile, di aumentare la platea dei donatori,  convinti che da soli si va veloce ma insieme si va lontano. È nata così la Rete Dono e Recupero Savona, che per ora unisce otto associazioni (Acli, Anteas,  Arci, Telefono Donna, Usei, Fondazione Comunità Servizi Caritas, Robin Foood)  impegnate nella raccolta e distribuzione di cibo e coordinate dai Servizi Sociali del Comune di Savona. Orecchie tese e occhi aperti, perché a settembre arriverà anche la campagna di lancio e promozione della Rete Dono e Recupero Savona!