Da martedì il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana

A partire da martedì 27 luglio, per quattro giorni, il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana riporta la musica dal vivo nel cuore di Loano, in Piazza Italia. Sguardo a Sud è il filo che lega gli eventi di questa nuova edizione. La Liguria è da sempreculturalmente e geograficamente protesa verso meridione, verso il Mediterraneo. Non può esistere una identità ligure, una musica ligure, se non nel rapporto che Genova e la regione hanno sempre intrattenuto con gli altri porti del Mare Nostrum. I concerti di questa edizione sono tutti legati da queste rotte nord-sud.

A inaugurare il festival, alle ore 18.00 nel ridotto del Giardino del Principe, è il “Premio Incontra…”, appuntamento pomeridiano che dà la possibiità di conosce più da vicino i protagonistidella scena contemporanea del folk italiano. Ospite del primo incontro è il musicista e compositore genovese Edmondo Romano che racconta gli strumenti a fiato nelle tradizioni musicali.

«Gli strumenti a fiato, e i flauti in particolare, rappresentano uno degli utensili che più di tutti contribuisce a renderci umani – spiega Jacopo Tomatis, direttore artistico del Premio Loano – Sulle stesse rotte che hanno portato homo sapiens a diffondersi nel mondo hanno circolato anche i primi strumenti musicali, mutando e adattandosi a nuove idee, nuovi usi, nuovi materiali, nuove culture. Edmondo Romano ricostruisce un pezzetto di questa complessissima geografia del suono soffiato».

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Alle ore 21.00, in piazza Italia, a confronto due generazioni di musicisti: i siciliani Fratelli Mancuso e il cantautore abruzzese Setak, i primi vincitori con il disco Manzamà del Premio Miglior Album 2020, assegnato dalla giuria di oltre 60 giornalisti specializzati e studiosi, e ilsecondo vincitore con l’album Blusanza del Premio Loano Giovani 2019 assegnato lo scorso anno.

I Fratelli Mancuso suonano brani tratti dal disco Manzamà. Uscito per Squilibri lo scorso autunno, segna il ritorno discografico dei fratelli Enzo e Lorenzo Mancuso – che già erano stati premiati a Loano con il Premio alla Carriera nel 2017 – dopo oltre dieci anni dall’ultimo lavoro edito. È un album che li consacra definitivamente tra i grandi narratori della loro terra, la Sicilia, la cui memoria e la cui tradizione hanno saputo trasfigurare attraverso la propria personale sensibilità, in una ricerca musicale originalissima che tiene insieme arrangiamenti classici e popolari, gli strumenti a corda del Mediterraneo e del vicino oriente con il quartetto d’archi della musica europea. A Manzamà hanno collaborato, tra gli altri, personaggi del calibro di Franco Battiato (responsabiledi alcuni arrangiamenti) Aldo Giordano, Marco Betta, German Diaz, Ferruccio Spinetti, Arnaldo Vacca, Mario Arcari e Giovanni Sollima.

È un originale incontro tra sonorità blues e dialetto abruzzese Blusanza (autoproduzione) di Setak. Un lavoro lontano dalla musica “di tradizione” più comunemente intesa, ma che racconta dell’esigenza di un giovane musicista «di sintetizzare tutte le mie esperienze musicali e umane, il rapporto con la mia terra e con il mio dialetto, tutta la musica con cui sono venuto a contatto», nel segno di un’idea aperta e progressiva di che cosa debba essere, nel 2021, la “tradizione”.

Il Premio Loano è organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio dell’ANCI. La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis. I media partner del festival sono Blogfoolk, Giornale della musica, Radio Popolare.

Tutti i concerti e gli incontri sono a ingresso gratuito; è necessaria la prenotazione, nel rispetto delle normative anti Covid, telefonando al numero 353 4301700 (ore 15.00 alle 18.00).

Piazza Italia sarà chiusa dalle 19 e subito dopo prenderanno il via le operazioni di sanificazione. Il pubblico potrà iniziare ad affluire a partire dalle 20 attraverso l’unico ingresso in via Martiri della Libertà. Per poter accedere alla piazza occorrerà compilare l’autocertificazione anti Covid. I posti a sedere disponibili sono 350 in tutto. Una volta esauriti, il pubblico potrà prendere posto sulle altre sedute costituite dai manufatti di arredo urbano o direttamente sul pavimento della piazza.

Il programma del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana 2021

Martedì 27 luglio 2021

ore 18.00 - Giardino del Principe
IL PREMIO INCONTRA… EDMONDO ROMANO
Edmondo Romano racconta gli strumenti a fiato nelle tradizioni musicali

ore 21.00 – Piazza Italia
SETAK - concerto
Dall’Abruzzo canzoni in dialetto con un’anima folk-blues.

Consegna del Premio Loano Giovani 2019 a Setak

ore 22.00 – Piazza Italia
FRATELLI MANCUSO - concerto

Enzo e Lorenzo Mancuso, maestri del folk siciliano, presentano il nuovo album “Manzamà”, arrangiato da Franco Battiato, Premio Loano 2020 (Squilibri)

Consegna del Premio Miglior Album 2020 ai Fratelli Mancuso

Mercoledì 28 luglio 2021
ore 18.00 – Giardino del Principe

IL PREMIO INCONTRA… CABIT

Presentazione del progetto “Serenin. From the Black Sea to the Ligurian Sea” (Felmay) Con Filiz Ilkay, Edmondo Romano, Davide Baglietto Conduce Ciro De Rosa


ore 21.00 – Piazza Italia
CABIT – concerto

La Liguria dialoga con la musica del Mar Nero e dell’Anatolia, fra tradizione e innovazione Con la presenza di musicisti dalla Turchia

Giovedì 29 luglio 2021
ore 18.00 – Giardino del Principe
IL PREMIO INCONTRA… LUCILLA GALEAZZI E PIERO G. ARCANGELI

Presentazione del disco “Donna, voja e fronna...” (Squilibri) dedicato alla tradizione umbra, di Lucilla Galeazzi, Piero G. Arcangeli e UmbriaEnsemble, Premio Miglior Album 2019. Conduce Jacopo Tomatis

ore 21.00 – Piazza Italia
A SUD DI BELLA CIAO – concerto

Una all-star del folk italiano – Riccardo Tesi, Elena Ledda, Lucilla Galeazzi, Mario Incudine, Alessio Lega, Claudio Carboni, Maurizio Geri e Gigi Biolcati – alle prese con i classici della musica popolare.

Consegna del Premio Miglior Album 2019 a Lucilla Galeazzi e Piero G. Arcangeli

Venerdì 30 luglio 2021
ore 18.00 – Giardino del Principe
IL PREMIO INCONTRA… LAURA PARODI

Conversazione intorno al trallalero genovese con Laura Parodi, Premio alla Realtà Culturale 2021. Conduce Jacopo Tomatis

ore - 18.45 – Giardino del Principe
LINGUAMADRE – ELSA MARTIN, DUO BOTTASSO, DAVIDE AMBROGIO – concerto

Il progetto dedicato al “Canzoniere Italiano” di Pier Paolo Pasolini, in collaborazione con Premio Parodi e Mare e Miniere, torna a Loano dove aveva debuttato nel 2019. Consegna del Premio Loano Giovani 2020 a Linguamadre

ore 21.00 – Piazza Italia

GRUPPO SPONTANEO TRALLALERO e LAURA PARODI TRIO – concerto La tradizione di canto genovese guarda al futuro.

Consegna del Premio Realtà Culturale 2021 a Laura Parodi

ore 22.00 – Piazza Italia
MUSICA SPICCIA – concerto

Una big band folk giovanissima e irresistibile, già vincitrice del Premio Alberto Cesa - Folkest, per chiudere il Premio Loano 2021 (Realizzato con i fondi dell’articolo 7 L 93/92).