Come per gli anni scorsi, a parte l’interruzione della passata stagione, la programmazione teatrale viene presentata ora per il suo legame, per temi ed interpreti, con la prossima rassegna di “Cinema in Fortezza”, dando l’opportunità di farla conoscere, con anticipo, al pubblico delle manifestazioni estive.
“Come è noto, la definizione degli spettacoli ospiti precede di molti mesi le date delle rappresentazioni perché la configurazione del mercato teatrale nazionale comporta che l’organizzazione delle tournée delle compagnie avvenga sulla base di un calendario, stabilito con largo anticipo, che ne faciliti e renda sostenibili economicamente gli spostamenti.Per questa ragione, per conservare inalterata la qualità delle scelte, si è provveduto nei mesi scorsi, grazie alla collaborazione del Direttore uscente, a definire un ciclo di spettacoli che, per le precauzioni ancora necessarie relative al numero di rappresentazioni che sarà opportuno ospitare e alle condizioni di agibilità, si è ritenuto di contenere nella sua ampiezza. La programmazione, comunque, se le condizioni generali lo permetteranno, potrà essere oggetto di future, eventuali integrazioni” commenta il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio.
“Di fatto, si tratta degli spettacoli previsti per la stagione 2020-21 che, per l’emergenza sanitaria, non si è potuta svolgere e che si è deciso, anche per ragioni di correttezza, quando possibile, di riproporre” precisa l’assessore alla cultura Doriana Rodino.
La rassegna si compone di otto titoli con il consueto interscambio tra teatro, cinema e televisione e la “circolarità” di molti degli interpreti tra i tre mondi, da Sergio Castellitto a Claudio Bisio, da Laura Morante a Ale & Franz e la presenza di alcune significative figure del teatro italiano, da Giulia Lazzarini ad Anna Maria Guarnieri, da Gabriele Lavia ad Arturo Cirillo. Prevalgono i testi di autori contemporanei da Mark Haddon nella riscrittura di Simon Stephens a Laura Morante, da Francesco Piccolo a Margaret Mazzantini, a Antonio Piccolo che si cimenta con la prima versione teatrale italiana del capolavoro di Jane Austen, mentre il Novecento è rappresentato, antiteticamente, da un celebre testo di Joseph Kesselring e da una nuova tappa della ricerca di Gabriele Lavia intorno a Pirandello.
Si apre con “Arsenico e vecchi merletti”, testo del 1939 dell’americano Joseph Kesselring universalmente noto soprattutto per il film del 1944 diretto da Frank Capra con Cary Grant. La regia di Geppy Gleijeses, liberamente ispirata a quella teatrale del grande Mario Monicelli, si avvale di due “monumenti” della scena italiana, Giulia Lazzarini e Anna Maria Guarnieri che, dopo le lunghe ed impegnative collaborazioni con Strehler e Ronconi, si concedono, nelle vesti delle amabili zitelle Abby e Martha, un’ammiratissima “vacanza” nel segno del divertimento intelligente. Lo stesso che proporranno Ale & Franz, con la collaborazione di Alberto Ferrari, firmando un nuovo spettacolo dal titolo beneaugurante di “Liricominciamo”.
Laura Morante, un’icona del cinema italiano, si è impegnata, oltre che come interprete, a scrivere un testo che interseca vita e scena: la vita di Sarah Bernhardt, la più grande attrice francese dell’Ottocento e tra le più grandi di sempre e la sua “creazione” sulla scena del personaggio di Tosca, scritta da Victorien Sardou e resa assai più nota dall’opera di Puccini. Claudio Bisio, con la regia del fidato Giorgio Gallione e le musiche di Paolo Silvestri, attinge dai testi di Francesco Piccolo per raccontare, un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, una sequenza di situazioni tra pubblico e privato che, a partire dalla propria, si specchia nella vita di tutti. L’adattamento teatrale di “Orgoglio e pregiudizio”, capolavoro di Jane Austen, realizzato da Antonio Piccolo, ha contribuito a realizzare uno degli allestimenti più lodati dell’ultima stagione “regolare”. La regia e l’interpretazione di Arturo Cirillo, nelle vesti del Signor Bennet, a capo di un ottetto affiatatissimo, ne fanno uno spettacolo irriverente ed ironico dal ritmo incalzante senza però oscurare quell’indagine sui sentimenti che connota il romanzo.
“Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” di Mark Haddon è stato, fin dal suo apparire nel 2003, un best seller mondiale e nel 2013 è stato oggetto di una fortunata riscrittura teatrale da parte di Simon Stephens. Nel 2018 il Teatro dell’Elfo, con la regia di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, arricchita dei video di Francesco Forgia, ne ha realizzata un’edizione apprezzatissima anche dal pubblico più giovane grazie alla presenza di uno straordinario Daniele Fedeli. L’indagine di Christopher, quindicenne con la Sindrome di Asperger, partendo dalla morte del cane Wellington arriverà a chiarire un mistero molto più importante che gli consentirà, grazie ai suoi amati numeri, un accomodamento con la realtà prossima ventura. Per il suo ritorno a teatro, Sergio Castellitto si affida alla penna di una scrittrice di vaglia (e sua moglie), Margaret Mazzantini con “Zorro”. Un vagabondo che ripercorrendo la sua storia e le scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada, riflette sul significato della vita, osservando quella delle persone “normali”, in una sorta di “minima filosofia” che cerca, tra il tragicomico e l’emozionante, di restituire la complessità dell’esistenza. Ulteriore tappa della sua ricerca nel mondo pirandelliano, da “Tutto per bene” ai “Sei Personaggi”, dai “Giganti” a “L’uomo dal fiore in bocca” (ospitato nel 2017), Gabriele Lavia si confronta ora con “Il berretto a sonagli”, in un’edizione comica e crudele e per la quale verrà recuperata anche la versione siciliana, a comporre uno specchio di una comunità che fonda, (ancora?), la sua convivenza sulla corda “civile”, sulla menzogna.
PROGRAMMA
30 Novembre 1-2 Dicembre, ore 21 GITIESSE ARTISTI RIUNITI Anna Maria Guarnieri/Giulia Lazzarini “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesselring regia di Geppy Gleijeses 11 e 13 Dicembre, ore 21 ENFI TEATRO Ale & Franz “Liricominciamo” di Francesco Villa (Franz), Alessandro Besentini (Ale) e Alberto Ferrari regia di Alberto Ferrari 11-12-13 Gennaio, ore 21 NUOVO TEATRO SRL Laura Morante “Io Sarah. Io Tosca” di Laura Morante con Mimosa Campironi, voce e pianoforte regia di Daniele Costantini 1-2 Febbraio, ore 21 TEATRO NAZIONALE DI GENOVA Claudio Bisio “La mia vita raccontata male” da Francesco Piccolo musiche di Paolo Silvestri regia di Giorgio Gallione 8-9-10 Febbraio, ore 21 MARCHE TEATRO/TEATRO DI NAPOLI Arturo Cirillo “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen prima versione teatrale italiana adattamento teatrale di Antonio Piccolo regia di Arturo Cirillo 1-2-3 Marzo ore 21 TEATRO DELL'ELFO Daniele Fedeli/Ginestra Paladino Elena Russo Arman/Davide Lorino “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani 15-16-17 Marzo, ore 21 PRIMA INTERNATIONAL COMPANY Sergio Castellitto “Zorro” di Margaret Mazzantini regia di Sergio Castellitto 5-6-7 Aprile, ore 21 EFFIMERA SRL Gabriele Lavia/Federica Di Martino “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello regia di Gabriele Lavia