Rio Fasceo e Carendetta: ultime fasi di lavorazione per la messa in sicurezza

Albenga - ponte rio fasceo e carendetta

Stanno per terminare ad Albenga i lavori relativi al primo lotto funzionale per la messa in sicurezza di rio Fasceo e Carendetta eseguiti dalla ditta S.A.S. Fratelli Vecchione. Nella mattinata di oggi è iniziata l’asfaltatura del nuovo ponte che ha sostituito quello precedente (principale causa di occlusione e ostacolo al flusso dell’acqua in caso di forti piogge).


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Il progetto complessivo prevede la messa in sicurezza idraulica di un tratto pari a 800 m del rio Fasceo a partire dalla confluenza con il torrente Carenda e di 500 m del rio Carendetta a partire dalla confluenza con il rio Fasceo, attraverso la realizzazione di nuove sezioni idrauliche sufficienti a garantire lo smaltimento delle portate di piena con tempo di ritorno 200-ennale. Il primo lotto, che sta per essere terminato, ha coinvolto il rio Fasceo nella sua parte più critica, corrispondente alla porzione compresa tra la confluenza con il torrente Carenda a valle fino all’attraversamento posto in prossimità dell’impianto di depurazione a monte (lunghezza complessiva circa 170 m).

L’area di deflusso delle sezioni trasversali è stata più che quintuplicata, consentendo il transito delle acque in completa sicurezza. Il secondo lotto, per il quale il Ministero dell’Ambiente ha già stanziato 4 milioni di euro, prevede la prosecuzione dell’intervento verso monte sia sull’asta del rio Fasceo (per una lunghezza complessiva di circa 630 m) che su quella del rio Carendetta (circa 500 m), a partire dalla confluenza tra i due corsi d’acqua e procedendo verso monte fino al raggiungimento della strada provinciale. Si procederà inoltre al completamento delle opere sul torrente Carenda, realizzate parzialmente nell’ambito del primo stralcio, con allargamento delle sezioni idrauliche in corrispondenza della confluenza con il rio Fasceo. L’intervento consentirà di aumentare notevolmente l’estensione delle zone perifluviali idraulicamente sicure, attraverso l’adeguamento delle sezioni idrauliche.

Per il vicesindaco Alberto Passino “le lavorazioni stanno per terminare in linea con il cronoprogramma stabilito. Si tratta di un’opera molto importante per il territorio che va a mettere in sicurezza un numero elevato di aziende agricole che, purtroppo, subivano la minaccia delle esondazioni”. Il sindaco Riccardo Tomatis aggiunge: “Dopo anni di lavoro partito durante l’Amministrazione Cangiano e con l’aiuto dei cittadini frontalieri titolari delle aziende agricole della zona, siamo arrivati finalmente alla fine della prima tappa di un percorso che prevede ancora la realizzazione del secondo lotto (già finanziato) e la realizzazione di interventi sul rio Carenda per i quali stiamo cercando i fondi per la progettazione definitiva. L’attenzione della nostra Amministrazione è rivolta a tutto il territorio e infatti, contestualmente, stiamo lavorando per la messa in sicurezza di altre zone della nostra Piana che troppo spesso sono soggette ad allagamenti”.