Albenga, semplice richiesta per ottenere suolo pubblico

Il sindaco Tomatis: “Ampie possibilità per permettere a gestori di bar e ristoranti di poter lavorare. Stiamo valutando la possibilità di concedere misure simili anche quando il Covid finirà.”

Albenga misurazione suolo pubblico

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis questa mattina ha firmato un’ordinanza volta ad agevolare coloro che, date le nuove disposizioni governative, hanno potuto riprendere la propria attività, ma solo all’aperto e mantenendo le distanze necessarie a contenere la diffusione del Coronavirus.


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Spiega il primo cittadino: “I gestori dei pubblici esercizi potranno, presentando idonea domanda all’ufficio competente, chiedere l’occupazione di suolo pubblico (o l’ampliamento dello stesso) anche in deroga alle disposizioni normative dei regolamenti comunali vigenti. I regolamenti, infatti, prevedono limitazioni e prescrizioni che in condizioni ordinarie sono assolutamente giuste, ma che, in questo momento, devono essere superate per garantire ai commercianti di poter lavorare agevolmente e in sicurezza.”

“Tenendo sempre presente le norme di sicurezza e quelle dettate dal codice della strada – continua Tomatis – il nostro intento è stato quello di agevolare il più possibile i gestori di bar e ristoranti che si sono trovati, dopo un lungo periodo di restrizioni e difficoltà legate al Covid, nella condizione di poter riaprire, ma solo all’aperto. Abbiamo pertanto permesso loro di recuperare i posti persi all’interno ampliandosi ed abbiamo offerto, a coloro che non disponevano di spazi all’aperto, di poter trovare e proporre le soluzioni migliori al fine di superare le difficoltà”.

Rispettando le norme del codice della strada e previo nulla osta dei vigili sarà quindi possibile per bar e ristoranti occupare spazi pubblici, marciapiedi, stalli dedicati alle auto, aree demaniali o – previa accordo con i gestori – spazi di fronte ad altre attività, presentando apposita domanda all’Ufficio Suolo Pubblico del Comune di Albenga.

Conclude il sindaco Tomatis: “A fronte dell’esperienza positiva vissuta lo scorso anno quando avevamo già disposto ordinanza simile, abbiamo deciso di riproporla ed anzi incentivarla. La scorsa estate, nonostante il Covid, tutte le piazzette del centro storico, ma anche alcuni dei suoi vicoli principali, la zona mare e anche le frazioni, avevano potuto beneficiare di tale misura. Il risultato è stato che Albenga si è riconfermata il punto di riferimento turistico del comprensorio e richiamo per i giovani anche delle città limitrofe, tanto da farci ipotizzare la possibilità di estendere le concessioni fatte a causa del Covid anche quando questa terribile pandemia sarà finita. Albenga deve essere vissuta a 360° e la collaborazione con i privati ci permetterà di valorizzare sempre più ogni angolo della nostra splendida città”.